"Benvenuto a Paolo sul treno Pd: Gentiloni ha un'esperienza significativa di treni perché nel 2001 l'allora candidato di centrosinistra Francesco Rutelli girò da Trieste a Roma tutta l'Italia in treno. Siete tutti concentrati sul fatto che c'è stato qualche elemento di diversa visione. Gli do il benvenuto con gioia. Il Pd è casa sua". E' il messaggio del segretario del Pd Matteo Renzi che ha accolto il premier Paolo Gentiloni a bordo del treno Direzione Italia parcheggiato sui binari di Pietrarsa.
"Il Pd - ha detto il premier Paolo Gentiloni - ha responsabilità di governo, ce lo siamo prese e ce le stiamo prendendo fino a fine legislatura ma è anche perno fondamentale per la prossima legislatura. I valori della sinistra, del cambiamento, del progresso, possono e devono combinarsi con la sfida del governo". "La sinistra di governo penso non possa essere considerata una specie in via di estinzione in Europa".
La seconda giornata della Conferenza Programmatica del Partito Democratico nel museo di Pietrarsa si è aperta con la lettura di un brano della partigiana Teresa Mattei. L’attrice napoletana Roberta Spagnuolo ha ricordato una delle donne più coraggiose della storia dell’Italia Repubblicana, Teresa Mattei, la più giovane eletta nell’Assemblea Costituente, che ha contribuito alla stesura dell’articolo 3 della Costituzione sul tema dell’uguaglianza.
Abbraccio tra il segretario del Pd Matteo Renzi e il premier Paolo Gentiloni, alla conferenza programmatica del Pd. I due sono saliti insieme a bordo del treno Dem parcheggiato sui binari della stazione di Pietrarsa e hanno scherzato sulle divergenze sulla vicenda Bankitalia. "Ci sarebbe una breve introduzione di 42 minuti di Matteo Orfini su Banca d'Italia che diamo per letta e diamo a Paolo la parola...", ha sorriso Renzi, indicando il presidente del partito e capogruppo Dem in commissione d'inchiesta sulle banche. "Mi dissocio...", ha scherzato di rimando Gentiloni.
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