"Avevo chiesto il confronto con Renzi qualche giorno fa, quando lui era il candidato premier di quella parte politica. Il terremoto del voto in Sicilia ha completamente cambiato questa prospettiva. Mi confronterò con la persona che sarà indicata come candidato premier da quel partito o quella coalizione". Lo scrive Luigi Di Maio in un post su facebook. "Il Pd è politicamente defunto. Il nostro competitor non è più Renzi o il Pd", aggiunge ricordando come "a breve ci sarà una direzione del Pd dove il suo ruolo sarà messo in discussione".
"A quello che leggo oggi sui giornali in interviste di esponenti Pd, non sappiamo neanche se Renzi sarà il candidato premier del centro sinistra. Anzi, secondo le ultime indiscrezioni riportate dai media, a breve ci sarà una direzione del Pd dove il suo ruolo sarà messo in discussione. Il nostro competitor non è più Renzi o il Pd. Combattiamo contro l'indifferenza che genera l'astensione", spiega Di Maio.
"Siamo la prima forza politica del Paese e abbiamo tenuto testa alla grande all'accozzaglia del centrodestra e superato ampiamente quella che sarebbe formata da centro sinistra e sinistra secondo le proiezioni attuali". Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio alla luce dei primi risultati dello scrutinio alle Regionali in Sicilia. "A neutralizzare il Rosatellum sarà il voto dei cittadini. Possono andare contro la Costituzione, ma non contro il voto dei cittadini. Siamo l'unica vera grande forza politica del Paese", aggiunge.
"Giggino cuor di leone scappa di nuovo. Dopo la Boschi ora fugge da Renzi con una scusa patetica #braveheart". Lo scrive su Twitter Alessia Morani, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, per commentare la decisione di Luigi Di Maio di non partecipare al confronto televisivo con Matteo Renzi, fissato per domani.