Il carro funebre, partito ieri da Parma, è seguito dall'auto dei familiari del capomafia ed è stato fatto entrare dall'ingresso laterale per evitare i fotografi e i giornalisti.
Il feretro con la salma del boss Totò Riina, appena giunto al cimitero di Corleone, è stato portato su un carrello verso la piccola cappella non distante dalla tomba di famiglia in cui verrà tumulato. Fra Giuseppe Gentile, parroco della chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Corleone ha benedetto la salma. Ad accompagnare il feretro alcuni parenti, la moglie del boss, Ninetta Bagarella, vestita a lutto, e tre dei quattro figli: Lucia, Concetta e Salvuccio. Giovanni, il primogenito, è detenuto.