"Bisogna capire se comanderà Grasso o D'Alema...". La stilettata arriva subito dopo il "dispiacere". Matteo Renzi commenta così la discesa in campo di Pietro Grasso che dà il via alla sfida a sinistra. Liberi e uguali, la lista unitaria che nasce da Mdp, Si e Possibile e con la leadership del presidente del Senato, rischia di far perdere al Pd diversi collegi. Ma Renzi confida nel richiamo al voto utile contro quella che fin d'ora bolla come "sinistra radicale" o "Cosa rossa". "La sinistra è una cosa più grande di una sola persona e perciò penso che un elettore di sinistra farà fatica a votare la Cosa rossa sapendo che fa un favore a Salvini o Berlusconi". Renzi rompe una lunga giornata di silenzio del Pd, dopo l'assemblea dei Liberi e uguali che, con Grasso leader, puntano al 10% al voto. Nello studio di Che tempo che fa, dichiara "rispetto" per Grasso e gli fa il suo "in bocca al lupo": "Siamo molto rispettosi di ciò che faranno alla nostra sinistra, certo ci dispiace".
Caricamento commenti
Commenta la notizia