A due giorni dalla sue accensione, fa ancora discutere l'albero di Natale a Piazza Venezia. Non solo il web, anche la città e la politica si è divisa tra detrattori e estimatori dell'abete rosso venuto dalla Val di Fiemme in Trentino Alto Adige e abbellito con 600 sfere natalizie e 3 mila metri di luci led. 'Spennacchio', come soprannominato impietosamente della rete per via dell'aspetto non proprio rigoglioso delle fronde, sta creando dibattito in città.
E in giornata è arrivato anche l'affondo di Matteo Salvini nella Capitale per un comizio a piazza Santi Apostoli: "Ho visto la tristezza dell'albero di piazza Venezia. L'anno prossimo glielo regaliamo noi un albero dal Trentino e magari facciamo anche il presepe se non offendiamo nessuno. Forse dobbiamo chiedere a Renzi e Obama se possiamo fare il presepe". Solo ieri la sindaca Virginia Raggi aveva rivendicato la scelta dell'albero di piazza Venezia: "Vogliamo che sia un Natale all'insegna della sostenibilità. Per questo le luci sono a basso consumo e l'abete è certificato, quindi è anche conforme ai più rigorosi standard ambientali e addobbato con semplicità e raffinatezza". Sotto il suo post su Facebook diversi commenti: "Smettetela di fare i sofisticati. È uno splendido albero in relazioni alle difficoltà della città. Alberi migliori per tempi migliori...", scrive Angelo C. "Io trovo molto bello, è elegante ed esalta il contesto in cui è collocato. Mi sembra perfetto, soprattutto se al contempo evita di farci sperperare soldi che non abbiamo", gli fa eco Susy I.
"Trovo che l'albero sia elegante e perfettamente intonato con la piazza...", commenta pure Massimo C. "L'albero è veramente triste, spelacchiato e storto. Stava meglio nel bosco. L'illuminazione invece non è così malvagia", scrive, sempre sotto il post della Raggi, Francesco B. Intanto sui sociali nascono account dedicati, come su Facebook, c'è una pagina per 'Spellacchio' che riporta diverse foto dell'albero di Natale nel centro di Roma. "Ma non è un abete.... sembra un cedro - il post di un altro utente Fb, Gianpaolo C. - Comunque sia, ammazza quanto è brutto!". I militanti di Gioventù Identitaria, questa mattina hanno fatto un blitz goliardico contro Raggi esponendo proprio sotto l'abete lo striscione con scritto "Nightmare before Christmas" . "Un albero triste - affermano in una nota Simone Protasi segretario romano e Brian Carelli segretario nazionale di Gioventù Identitaria - per un'amministrazione triste e incapace, un incubo per Roma". "Leggere le critiche a un albero di Natale mentre percorri la preferenziale di via Gregorio VII appena asfaltata ti da il senso di quanto stiamo lavorando bene in questa città. I problemi ci sono, ma la stiamo vincendo questa battaglia. #asfalticchio altro che #spelacchio", il tweet del capogruppo M5S Paolo Ferrara.