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L'Enza rompe gli argini, evacuate mille persone

L'Enza rompe gli argini, evacuate mille persone

Fiumi sorvegliati speciali dopo le abbondanti piogge. E' in corso, nel Reggiano, a Lentigione, nel Comune di Brescello, l'evacuazione di oltre mille persone per la tracimazione del fiume Enza. Il fiume ha rotto gli argini e ha invaso l'abitato e la zona industriale. Per l'evacuazione delle persone si sta usando anche un elicottero.

I fiumi Entella a Chiavari (Genova), Vara e Magra, nello spezzino, sorvegliati speciali perché a rischio esondazione non hanno creato particolari problemi nella notte, ma il Magra continua a fare paura. L'Entella, che ieri pomeriggio aveva tracimato alla foce, senza creare particolari problemi, portando però il Comune a invitare gli abitanti ai piani bassi degli edifici della zona a mettersi in sicurezza, è calato di livello, come gli affluenti principali, i torrenti Lavagna e Sturla.

E' calato sensibilimente anche il fiume Vara, che ieri aveva superato il secondo livello di guardia a Nasceto, nel Comune di Sesta Godano, dove due famiglie in via precauzionale erano state sfollate.

Resta l'allerta rossa in tutta la provincia della Spezia, nel levante e in parte dell'entroterra genovese fino alle 13.

Il fiume Serchio è esondato nel territorio di Borgo a Mozzano (Lucca), provocando la chiusura della statale 12 del Brennero. La situazione è poi tornata alla normalità: non c'è più acqua in strada ma la statale è ancora chiusa, per le operazioni di pulizia, tra le località di Ponte Pari e Chifenti.

Dalla protezione civile si segnalano alcune frane su strade, in particolare sulla provinciale 42 per Stazzema sono finiti fango e detriti: già sul posto tecnici e mezzi per liberare la strada e consentire così di raggiungere Stazzema.

   Non nevica più sul Piemonte, dove a preoccupare questa mattina è il gelicidio, il termometro sotto zero anche a Torino. Notevoli i disagi alla viabilità, il ghiaccio sta causando forti ritardi all'aeroporto di Caselle per la presenza - denuncia sui social il senatore Pd Stefano Esposito - di un solo mezzo per sghiacciare le ali. Il risultato è che "questa mattina il ritardo medio dei voli è di 2 ore. Una vergogna in una città olimpica - scrive l'esponente dem -. Chi dirige questo aeroporto andrebbe licenziato".

Il ghiaccio sulle strade e gli accumuli di neve stanno creando notevoli disagi nelle province del Piemonte. Nell'Alessandrino tra le zone maggiormente colpite il Novese e Valle Borbera dove, riferisce la centrale operativa del 118, alcune ambulanze sono rimaste bloccate durante i servizi, fortunatamente senza conseguenze per i pazienti a bordo. ontinuano i disagi alla viabilità nel Cuneese a causa del maltempo, anche se le condizioni meteo sono in netto miglioramento. L'Anas ha disposto la chiusura del Tunnel di Tenda per consentire la rimozione di un mezzo pesante rimasto bloccato all'imbocco del traforo. Il valico internazionale tra Cuneo e la Francia è dunque chiuso al transito. Chiusi anche i principali colli di collegamento alpini, Colle della Maddalena e col di Nava.

Sulle Dolomiti il pericolo di valanghe è in aumento.

  E' disperso da tre giorni Marco Zago, 50 anni, sindaco di Vogogna (Verbano-Cusio-Ossola) dal 2004 al 2009. Si era recato domenica a sciare nel vicino Canton Vallese: non ha più fatto rientro. La famiglia, preoccupata, ha avvisato l'attuale sindaco Enrico Borghi che ha attivato il consolato italiano in Svizzera. Le ricerche hanno permesso di trovare l'auto di Zago in un parcheggio e di localizzare il segnale del suo cellulare in una zona impervia nel territorio di Ovronnaz, una stazione sciistica poco distante dalla città di Sion. Di lui, però, nessuna traccia. Si teme sia finito fuori pista.

    Riattivate alcune linee ferroviarie nelle regioni del Nord-Ovest dopo i forti disagi causati dal maltempo e dal gelicidio. "Il traffico ferroviario, dopo le verifiche di circolabilità fatte da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, potrà riprendere gradualmente sulla linea Torino-Modane e sulla Pontremolese (Parma-La Spezia)".

   E' stata riaperta poco dopo le 8 di questa mattina l'autostrada A6Torino-Savona, chiusa dal tardo pomeriggio di ieri per la formazione di ghiaccio sulla carreggiata. Segnalata nebbia sulla tratta tra Torino e Fossano.   

     Acqua alta a Venezia, dove la punta massima di marea sul medio mare ha raggiunto i 102 cm alle 6.15 secondo le rilevazioni del centro previsioni maree del comune. Con questo livello - marea sostenuta pari a codice 'giallo' - è stato interessata la parte più bassa del suolo cittadino a partire da piazza San Marco. Le prime previsioni della giornata davano una massima di marea a 105 centimetri, poi il vento di scirocco che ha interessato la città per tutta la notte, è calato facendo ridurre l'altezza dell'acqua rispetto al medio mare.

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