Lunedì 23 Dicembre 2024

Sanremo, ecco i concorrenti

Sanremo, ecco i concorrenti

L'annuncio a sorpresa, quello che spariglia le carte, quello che non ti aspetti, arriva alla fine. A giochi fatti. Quando gli altri 19 nomi dei Big che saranno in gara al prossimo festival di Sanremo (dal 6 al 10 febbraio) sono già stati sciorinati durante la trasmissione di Rai1 Sarà Sanremo, che ha scelto anche le 8 Nuove proposte. Il nome è quello di Elio e Le Storie Tese, non tanto perché il gruppo non abbia già frequentato in passato l'Ariston (questa sarà la quarta partecipazione), quanto piuttosto perché la band qualche tempo fa aveva annunciato lo scioglimento con un ultimo concerto in programma proprio il prossimo martedì.

Altro che addio, evidentemente gli Elii godono di ottima salute e hanno convinto Claudio Baglioni a inserirli con Arriverdorci (titolo che è già un programma, che sia un addio a rate?) nella sua lista dei desideri, scegliendo tra decine e decine di brani arrivati (si parla di circa 150 candidature).

Una lista in cui la mano del nuovo direttore artistico si è fatta sentire. Praticamente nulle le concessioni ai talent (che in passato invece erano stati serbatoio per il festival), dentro tanti cantautori, giovani e meno giovani, molti i vincitori del passato, sì ai duetti (e a un trio) inconsueti, spazio alla storia della musica italiana (e di conseguenza anche a quella del festival). Come Ornella Vanoni, che a 83 anni si prepara a tornare a Sanremo per la decima volta, accompagnata da Bungaro e Pacifico, con Imparare ad amarsi. E ci sono anche i Pooh in versione "destrutturata": da una parte la coppia Roby Facchinetti e Riccardo Fogli (Il segreto del Tempo), dall'altra Red Canzian (Ognuno ha il suo racconto).

Insieme vincitori nel 1990, oggi avversari. Chi ha vinto (era il 1992) è anche Luca Barbarossa, che da tempo ormai si è dedicato alla radio, e torna con quello che sembra essere un omaggio alla sua Roma (Passame er sale). Al festival si è imposto due volte pure Enrico Ruggeri che torna con i Decibel (Lettera dal Duca), a sancire l'anno che ha visto la loro reunion. Si sono ritrovate anche Le Vibrazioni capitanate da Francesco Sarcina, al lavoro su un nuovo progetto musicale e che vanno in gara con Così sbagliato. Tra chi vanta il primo posto c'è anche Ron (con Almeno Pensami, brano inedito dell'amico Lucio Dalla), che nel 1996 con Tosca piazzò Vorrei incontrarti tra cent'anni davanti a tutti. Cantautore di razza è Max Gazzè, che stavolta si presenta in una versione sinfonica con La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Prima volta per il crooner Mario Biondi (Rivederti), mentre è un ritorno quello di Noemi, con Non smettere mai di cercarmi. Baglioni ha puntato anche su collaborazioni eccellenti, e non scontate. Due dei protagonisti dello scorso anno, Ermal Meta e Fabrizio Moro, tornano insieme con Non mi avete fatto niente. Mentre Enzo Avitabile con Peppe Servillo (anche lui con una vittoria alle spalle insieme agli Avion Travel) hanno ottenuto il pass per l'Ariston con Il coraggio di ogni giorno. Diodato, già tra le Nuove Proposte qualche anno fa, e il trombettista siciliano Roy Paci, presentano Adesso.

In quota "giovani", Nina Zilli, con Senza appartenere, Annalisa, che colleziona così la terza partecipazione di fila, il raffinato cantautore scoperto da Franco Battiato Giovanni Caccamo (vincitore tra i Giovani nel 2015) con Eterno, Renzo Rubino, con Custodire. I The Kolors, dominatori due anni fa nella scuola di Amici, hanno dovuto rinunciare all'inglese e per la prima volta in Frida cantano in italiano. Ventata di freschezza con i ragazzi de Lo Stato Sociale (Una vita in vacanza). La cronaca della serata registra, infine, l'approdo al festival, per le Nuove Proposte, di Mudimbi, Eva, Mirkoeilcane, Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri, Ultimo, ai quali si aggiungono i due giovani in arrivo da Area Sanremo, Leonardo Monteiro e Alice Caioli.

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