Conto alla rovescia verso le elezioni. Il Capo dello Stato Mattarella, dopo aver visto il premier Gentiloni, riceverà i presidenti delle Camere, quindi ci sarà il passo dello scioglimento del Parlamento il cui decreto sarà contro-firmato dal premier. Stasera il consiglio dei ministri darà il via libera ai decreti elettorali e indicherà la data delle elezioni, presumibilmente il 4 marzo. Intanto Gentiloni ha tracciato un bilancio nella conferenza stampa di fine anno.
'Il nostro paese si è rimesso in moto dopo la più grave crisi del dopoguerra', ha sottolineato, 'e ora l'Italia non si mette in pausa', garantisce il premier. 'I riflettori saranno puntati sulla campagna elettorale ma il governo non tirerà i remi in barca'. Sulle banche Gentiloni ha assicurato che è stata evitata una crisi di sistema, senza regalare soldi. Poi sullo ius soli ha spiegato che non ci sono state incertezze, ma non c'erano i numeri.