La disoccupazione a gennaio risale all'11,1% (+0,2 punti percentuali rispetto a dicembre). Lo rileva l'Istat, spiegando che il tasso non aumentava da luglio scorso. La stima delle persone in cerca di occupazione torna a crescere (+2,3%, +64 mila) dopo cinque mesi consecutivi di calo.
Tuttavia risultano in discesa su base annua (-147 mila). Si contano così 2 milioni e 882 mila disoccupati.
Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni a gennaio scende al 31,5% (-1,2 punti). Lo comunica l'Istat, spiegando che si tratta del minimo da dicembre 2011 quando era pari al 31,2%. Sul fronte dell'occupazione l'Istituto segnala "la forte crescita" per under25, che su base mensile salgono di 61 mila unità (+6%), attestandosi a 1 milione e 74 mila occupati. Tanto che il tasso di occupazione giovanile sale al livello più alto da ottobre 2012 (18,3%)
A gennaio l'occupazione femminile ha toccato un record storico, salendo al 49,3%. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che d'altro canto il tasso di inattività delle donne è sceso al 43,7%, anche in questo caso un minimo assoluto. Il tasso di occupazione delle donne resta comunque di quasi 20 punti percentuali inferiore a quello degli uomini (67%)
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