Schede con i nomi dei candidati di Camera e Senato sbagliati nel seggio 2167 di Via Micheli 29 a Roma (nel quartiere Parioli): se ne accorge un elettore e avvisa la presidente di seggio.
"A quel punto - racconta all'ANSA Roberta Lisi, elettrice presente nel seggio - la presidente sospende le operazioni di voto e si fa dare dal seggio a fianco, il 2166, le schede corrette e fa votare con quelle. Ma prima di far continuare le operazioni di voto chiude la porta del seggio, apre l'urna e la vuota togliendo le 36 schede votate fino a quel momento mettendole in una busta".
Molti gli elettori che hanno protestato per lo svuotamento dell'urna da parte della presidente del seggio senza altri testimoni che gli scrutatori. Non era presente infatti nessun rappresentante di lista. "Quando la presidente ha riaperto la porta della sezione 2167 dando il via di nuovo alle operazioni di voto - spiega l'elettrice Roberta Lisi - abbiamo chiesto che le schede tolte dall'urna e da annullare in quando sono state utilizzate per il voto schede sbagliate, fossero ricontate. Alle 10.13 alla sezione sono state riconsegnate le schede con i nomi dei candidati corretti e la presidente del seggio ha precisato che i 36 elettori che avevano votato con le schede sbagliate, sarebbero stati ricontattati per farli votare di nuovo".
Il caos denunciato ieri nella costituzione di seggi elettorali a Roma è continuato anche stamane. Abbiamo segnalazioni di verbali e materiali elettorali consegnati fino all'ultimo momento utile, a ridosso dell'apertura dei seggi. In un caso, alla scuola Alessi, nel II municipio, le operazioni di voto sono cominciate con oltre un'ora di ritardo, poco dopo le otto, per mancanza dei verbali. In alcuni seggi del municipio VIII, di Garbatella, mancano le liste affisse". Lo dice all'ANSA il segretario del Pd Roma Andrea Casu. "Questa disorganizzazione senza precedenti, in concomitanza con la prima votazione in cui si introduce il tagliando anti-frode, sta creando forti disagi ai cittadini, con file molto lunghe e operazioni di voto a rilento", sostiene.