Il secondo parziale dell’affluenza, alle ore 19, fa rivedere al rialzo le stime sul dato finale della partecipazione. Alle 19 hanno votato infatti il 58,4% degli aventi diritto: in base a questo dato, la proiezione Quorum/YouTrend colloca il risultato finale della partecipazione tra il 67 e il 71%, in rialzo rispetto alla stima basata sul dato delle 12.
Ad aver recuperato, rispetto al parziale della mattina, sono le regioni del centro-nord che in precedenza avevano mostrato un calo rispetto al Referendum Costituzionale. Se alle 12 le uniche regioni con un trend positivo sul 2016 erano state quelle meridionali, con la sola aggiunta dell’Umbria, ora restano solo alcune regioni del Nord (Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Val d’Aosta) più il Lazio. Tutte le altre sono in aumento, molto forte (Campania, Puglia, Basilicata e Calabria aumentano di più del 5%) oppure leggero (come l’Emilia-Romagna, che è la regione con il valore assoluto più alto con il 66%).