Venerdì 22 Novembre 2024

L'addio al capitano viola

L'addio al capitano viola

A Firenze, nella basilica di Santa Croce, i funerali del capitano della Fiorentina Davide Astori, morto improvvisamente domenica scorsa in uno hotel a Udine. "Siamo qui a pregare per Davide, in questa basilica che l'Italia ha voluto fosse il sacrario degli uomini più illustri che l'hanno onorata, e che custodisce le virtù più alte del nostro popolo". Lo ha affermato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, aprendo la cerimonia funebre. "Queste virtù noi riconosciamo in Davide - ha aggiunto - e per questo lo salutiamo in questo luogo".

il padre di Francesca Fioretti, compagna di Davide Astori, ha accusato un malore mentre era nella basilica: starebbe meglio e le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.

Commossi i giocatori della Fiorentina, guidati da Badelj, così come molti altri colleghi di Astori. 

    Nella basilica anche il ministro dello Sport Luca Lotti, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini e il suo vice Alessandro Costacurtae l'ex commissario tecnico Gian Piero Ventura. 

    Prima erano arrivati Diego e Andrea della Valle, poi Matteo Renzi. All'interno della Basilica anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. 

   Arrivate poi le delegazioni delle squadre, tra queste l'Inter, rappresentata da Zanetti, il tecnico Spalletti, Ranocchia, Borja Valero e Vecino, che hanno giocato con Astori fino all'anno scorso. Per tutti applausi, anche all'arrivo della delegazione dell'Atalanta, della Cremonese, del Venezia, del Genoa, rappresentato da un altro ex viola come Giuseppe Rossi.

In Santa Croce è arrivata anche una nutrita delegazione della Juventus da Londra: Allegri, Buffon , Marchisio, Chiellini (che si è fermato anche a salutare alcuni tifosi) Pianic, Marotta, Rugani. In chiesa tanti rappresentanti di squadre di serie A e B. 

    Un lungo applauso, lacrime e carezze sul carro funebre: questo il saluto dei tifosi - circa duemila - radunatisi davanti allo stadio 'Artemio Franchi' per attendere il passaggio del feretro davanti al grande muro di sciarpe viola, messaggi, fiori, striscioni e bandiere eretto dai sostenitori in questi giorni sulle cancellate. Migliaia anche i tifosi che hanno reso omaggio ad Astori nella camera ardente allestita a Coverciano.

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