Luigi Di Maio è "il vincitore delle elezioni politiche italiane" e "giovani, poveri e gli italiani del meridione in maniera sproporzionata si sono accodati dalla sua parte, sulla base della promessa di fermare la corruzione, le politiche di austerity dell'Ue, e altre misure in favore degli oppressi". Così il Financial Times dedica un profilo a Luigi Di Maio.
"A differenza dell'altro vincitore del voto populista, Matteo Salvini, Di Maio ha cercato di guidare i 5 Stelle verso posizioni più moderate, in particolare sull'euro. Si incontra regolarmente con leader industriali e ambasciatori europei, ed è volato anche a Londra per rassicurare gli investitori", scrive il quotidiano. "Di Maio potrebbe essere solo l'ultimo leader italiano a fare promesse irrealistiche a una generazione ed a una regione (quella meridionale, ndr) che cercano disperatamente un cambiamento. Ma questa volta, gli elettori gli hanno dato il beneficio del dubbio di poter diventare il primo premier dall'impoverito Mezzogiorno sin dal 1989".