Martedì 30 Aprile 2024

The Voice of Italy, in lizza tre siciliani e una calabrese

The Voice of Italy, in lizza tre siciliani e una calabrese

Dopo i primi ascolti al buio, le “blind audition”, ogni coach ha i primi talenti da mettere in squadra e tra i tredici selezionati, durante la prima puntata della quinta edizione di “The Voice of Italy”, ci sono ben 3 concorrenti siciliani e una calabrese.

Con una formula rinnovata e più compatta nella durata, giovedì su Rai2 ha preso il via il talent condotto quest’anno da Costantino della Gherardesca. I tredici talenti che nella prima “blind audition” si sono distinti per carisma, personalità e doti vocali fuori dal comune hanno conquistato l’approvazione dei coach Al Bano, J-Ax, Francesco Renga e Cristina Scabbia dei Lacuna Coil.

Due siciliani nel team di J-Ax: Antonio Licari, studente diciottenne di Marsala, molto sensibile e riservato, ama il cantautorato e si è presentato con un brano intenso, profondo, raffinato, “Vedrai vedrai”, di Lugi Tenco, uno dei suoi riferimenti musicali, insieme a Gino Paoli. Si definisce «un ragazzo d’altri tempi»: nell’educazione, nei principi, nel modo di vestire e, cosa più importante, nella musica che ascolta. Kimberly Madriaga, diciottenne, siciliana di nascita (di Giarre), filippina di origini, è una studentessa, determinata a distinguersi nella vita e nella musica. Kimberly canta dall’età di 3 anni; inizia a rappare per gioco fino ad arrivare sul palco di The Voice dove si è presentata con forza e grinta, cantando “Look at me now”, di Chris Brown feat. Lil Wayne & Busta Rhymes.

Completano la squadra del rapper Beatrice Pezzini, 20 anni di Verona, studentessa al Conservatorio, Andrea Tramacere, 19 anni di Rovigo, studente e catechista nel tempo libero.

Vent’anni, studentessa di Scienze Motorie, Marica Fortugno viene da Reggio Calabria ed ha conquistato un posto nel team di Francesco Renga. La sua vita si divide tra sport e musica. Il suo primo amore è la pallavolo ma quello più grande è il canto, perché attraverso la musica Marica riesce a lasciarsi andare alle emozioni, cosa che non può fare nella pallavolo. Oggi è pronta ad abbandonare gli schemi del campo per giocare la sua partita sul palco di The Voice, dove si è presentata col brano “La musica non c’è” di Coez. Completano il team Mirko Carnevali, 33 anni di Milano musicista e sportivo; Asia Sagripanti, 19 anni, studentessa di Pordenone.

Del team di Cristina Scabbia fa parte invece la catanese Ylenia Aquilone, 23 anni. Il suo nome ha commosso Al Bano, che ha ricordato la figlia scomparsa. Ylenia lavora nella gastronomia di famiglia, scopre il canto solo a 18 anni e tra un arancino e un calzone non perde mai tempo per far sentire la sua voce. Un vulcano della natura, con un look aggressivo, tanti ricci e unghie da strega, si è presentata ai giudici cantando “Addicted to you” di Avicii. Completano la squadra di Cristina Scabbia gli studenti Andrea Butturini, 23 anni, di Brescia, e Alessio Parisi, 19 anni di Napoli.

È già una star nella rete l’istrionica drag queen dalla voce calda e potente Francesco Bovino, 41 anni di Lecce, che ha conquistato un posto nel team di Al Bano insieme ai napoletani Aurelio Fierro JR, 41 anni e la diciottenne Maryam Tancredi.

L’esordio della trasmissione ha registrato punte del 13,97% di share e oltre 2 milioni e 800 mila spettatori, animando anche il mondo social. “The Voice of Italy” proseguirà giovedì, quando ogni coach avrà a disposizione altre tre “Blind audition” per raggiungere quota 12 talenti e chiudere così il proprio team per la fase successiva, quella dei “Knock Out”.

The Voice, format internazionale creato da John de Mol tra i più visti al mondo e in onda in 62 Paesi, è prodotto in Italia da Talpa Italia, la direzione artistica è affidata a Cristiano D’Alisera, mentre quella musicale è di Valeriano Chiaravalle, la scenografia è di Luca Sala, i costumi di Elena Mola, la fotografia di Carlo Stagnoli, la regia è di Piergiorgio Camilli.

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