Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 5:11 con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità. Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria.
"Oggi chiudiamo le scuole. Abbiamo dei danni e stiamo verificando anche le Sae (soluzioni abitative in emergenza, ndr)". Così all'ANSA il sindaco di Pieve Torina (Macerata), Alessandro Gentilucci, uno dei comuni della zona colpita stamattina dal sisma di magnitudo 4.7.
Dopo la scossa Trenitalia ha deciso di sospendere a scopo precauzionale la circolazione lungo la linea interna Civitanova Marche-Macerata per effettuare controlli sulla tenuta della strada ferrata. La circolazione dovrebbe riprendere alle 9.
Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli sta raggiungendo le Marche dopo la scossa di terremoto che ha colpito le aree già interessate dai terremoti del 2016. Borrelli incontrerà i sindaci della zona a Pieve Torina per fare un punto della situazione. Né Protezione Civile né Vigili del fuoco segnalano comunque danni a persone o cose dopo la scossa.
E' stata avvertita in maniera "molto forte" a Norcia la scossa di magnitudo 4.7 registrata all'alba nella zona di Muccia, nelle Marche. Nella città umbra non sono stati segnalati al momento ulteriori danni dopo quelli provocati dal sisma del 2016. A Norcia è comunque subito scattata l'allerta, ha riferito all'ANSA l'assessore comunale Giuseppina Perla. Vigili urbani e altre forze dell'ordine hanno avviato una ricognizione sul territorio che ha dato esito negativo. Regolarmente aperte le scuole, tutte allestite in prefabbricati antisismici. Anche la sala operativa della Protezione civile dell'Umbria non segnala problemi sul territorio. La situazione continua comunque a essere monitorata.
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