Sabato 23 Novembre 2024

E se i democrats provassero a sparigliare?

E se i democrats provassero a sparigliare?

 
E se il Pd provasse, «per il bene del Paese» e il proprio, a dire di sì ma con una giocata pesante? Se accogliesse il cinquestelle Roberto Fico con un bel sorriso e – su alcuni precisi punti di programma – mostrasse di voler trovare, davvero, una convergenza?

Si tratterebbe, certo, di lasciarsi alle spalle una campagna elettorale avvelenata, fatta di insulti al vetriolo e colpi bassi. Si tratterebbe di superare la tentazione di lasciare i pentastellati ai loro attuali problemi e alle loro responsabilità nei confronti degli italiani, si tratterebbe di dimenticare lo schiaffo a Bersani del 2013, il linciaggio mediatico – protrattosi per anni – per demonizzare Renzi e alcuni suoi ministri, si tratterebbe di mettere avanti i valori della politica e accantonare il desiderio di “vendetta”.

D’altra parte, il M5S ha detto da subito che la prima opzione, quanto a interlocutori, è quella democrat. Non foss’altro che per i molti voti migrati dal Pd ai 5Stelle: sì, il Dna – ripetono i duri e puri del Movimento – è “simile”. E oggi questo Dna è materializzato nella persona di Roberto Fico, certo più “comunista” che berlusconiano, certo più “di sinistra” che “di destra”, certo – per guardare agli estremi – più vicino a LeU che a Fratelli d’Italia. Inoltre i 5Stelle, che – lo si può dire o no? – riplasmano alla bisogna con sorprendente disinvoltura persino le loro più sbilanciate posizioni, danno ora atto ai democrats di aver fatto in questi anni cose obiettivamente buone.

Andiamo alla possibile giocata pesante del Pd: dica sì a un governo (che potrebbe contare, per la verità, su numeri risicati) con il M5S ponendo a bassa voce una sola condizione. Che sia lui, Fico, il premier. Lui rappresenterebbe un governo siffatto, anche in caso di solo appoggio esterno, più che Di Maio (e la scelta dei vertici Dem risulterebbe forse più digeribile alla base del partito).

Una mossa per mettere in imbarazzo i 5Stelle? Se non altro, ufficializzata la proposta Pd, capiremmo se i grillini vogliono sul serio governare l’Italia. Il Paese reale, quello dove è utile negoziare e fare passi indietro, se serve. (al.not.)

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