Non ci saranno forzature sul deficit. È la linea che M5S indica mentre è in corso il confronto con la Lega per la stesura del contratto di governo. Un fronte su cui ci sarebbe intesa con i leghisti. L'obiettivo iniziale, viene spiegato, è quello di rispettare i target e non superare l'1,5%. Se ci sarà necessità di sforare sarà discusso con la Ue perché non c'è nessuna volontà di forzare contro i partner europei. L'idea è quella di "procedere con garbo" da parte di un governo che sarà "razionale e ragionevole".
In mattinata è previsto un nuovo incontro alla Camera fra il leader della Lega, Matteo Salvini, e quello del M5s, Luigi Di Maio. "Sono per chiudere il prima possibile: più tardi mi vedo con Di Maio. Parlo dopo", aveva anticipato in precedeza lo stesso Salvini lasciando il suo ufficio al gruppo del Senato.