Venerdì 15 Novembre 2024

Ecco il governo Conte, Tria al Mef, Moavero agli Esteri

Ecco il governo Conte, Tria al Mef, Moavero agli Esteri

Ecco il governo giallo-verde a guida del professor Giuseppe Conte: dopo ottantotto lunghe giornate di trattative, veti, rotture e convergenze, l’esecutivo M5S-Lega vede la luce. Ecco la lista con la quale il presidente del consiglio incaricato si presenta a colloquio al Quirinale, ottenendo il via libera dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le novità, rispetto alla squadra definita prima che la trattativa naufragasse domenica scorsa, sono Giovanni Tria all’Economia, Paolo Savona agli Affari Europei e Enzo Moavero Milanesi agli Esteri. Matteo Salvini resta saldo al Viminale e anche nel ruolo di vicepremier e Di Maio prende la guida del superdicastero Sviluppo-Lavoro, anche lui vicepremier. Sottosegretario alla Presidenza, Giancarlo Giorgetti. All’Economia quindi, approda il professor Giovanni Tria, preside della facoltà di economia dell’università romana Tor Vergata, considerato vicino a Fi. Alla Farnesina è destinato Enzo Moavero Milanesi, già ministro per gli Affari Europei nel governo Letta e in precedenza in quello di Mario Monti. Le istituzioni Ue hanno pochi segreti per Moavero che in passato è stato giudice di primo grado presso la Corte di giustizia dell’Unione europea in Lussemburgo e collaboratore della Commissione europea in qualità di Direttore Generale del Bureau of European Policy Advisors. Agli Affari Europei arriva l'economista Paolo Savona dopo il braccio di ferro dei giorni scorsi e la proposta, avanzata da Di Maio e accettata da Salvini, di uno spostamento rispetto al ministero dell’Economia. Alla Difesa va Elisabetta Trenta, ex political advisor del Ministero degli Esteri e ufficiale della Riserva selezionata dell’Esercito. Alla Giustizia siederà Alfonso Bonafede (M5s), avvocato e fedelissimo del capo politico M5s. Poche le donne: Giulia Bongiorno, avvocato che vanta nel curriculum anche la difesa di Giulio Andreotti, ora senatrice della Lega, è guiderà la Pubblica Amministrazione, Giulia Grillo, medico legale prima di diventare parlamentare M5S, prenderà la guida del ministero della Salute. Erika Stefani, avvocato e una carriera politica molto lunga nelle fila della Lega, andrà agli Affari Regionali e Barbara Lezzi, originaria di Lecce e grillina della prima ora, assumerà il dicastero del Sud. Il leghista Lorenzo Fontana assume la guida del nuovo ministero ai Disabili e Famiglia, fortemente voluto da Salvini. Riccardo Fraccaro, fedelissimo di Di Maio, occuperà la casella dei Rapporti con il Parlamento e alla democrazia diretta, mentre Gian Marco Centinaio (Lega) guiderà il nuovo super-ministero che unisce Agricoltura e Turismo. Il dicastero dei Trasporti e Infrastrutture va a Danilo Toninelli, all’Ambiente Sergio Costa, Marco Bussetti, professore di educazione fisica in quota Lega, diventerà ministro dell’Istruzione mentre Alberto Bonisoli, esperto nel settore dell’alta formazione e del design, sviluppatore di progetti internazionali in quota M5S, va ai Beni Culturali.

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