Dieci persone, tutte imparentate tra loro, sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per frode fiscale a seguito di un'indagine su nove società di trasporti, logistica e facchinaggio, operanti tra le province di Milano e Varese. A conclusione dell'inchiesta svolta dalle fiamme gialle di Gallarate (Varese) e coordinata dal Pm di Milano Mauro Clerici, sono stati sequestrati beni e conti correnti per un totale di 27 milioni di euro, pari all'importo evaso.
L'operazione "all in the family", a quanto si è appreso, è nata a seguito di alcune verifiche fiscali sulle società riconducibili ai membri della medesima famiglia, tutti residenti a Milano tranne due a Pordenone, i quali avrebbero sottratto a tassazione circa 40 milioni di euro attraverso false fatturazioni emesse da società "cartiere" create ad hoc. Tra gli indagati anche un commercialista milanese, non appartenente alla famiglia, il quale avrebbe gestito la contabilità delle aziende, contribuendo alla realizzazione della frode.
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