"Capisco che l'Italia attende solidarietà da parte dei vicini, solidarietà economica e anche sui migranti". Ma la risposta "non può essere la chiusura delle frontiere, il nazionalismo, la stigmatizzazione di alcune popolazioni. La risposta deve essere creare insieme una politica europea dell'asilo, dell'accoglienza dei rifugiati: è il motivo per cui dobbiamo essere responsabili e solidali. Mi attendo che dall'Italia non parta un messaggio di chiusura ma di inclusione in un insieme comune": lo dice il commissario Ue Pierre Moscovici rispondendo a una domanda sull'Italia. Su Salvini "a mio avviso il suo messaggio non è quello giusto. Preferire il ripiegamento su se stessi rispetto all'apertura al mondo significa voltare le spalle alla tradizione di ospitalità iscritta nei valori della nostra storia. Ma non sono qui per fare politica: il messaggio che soggiace dietro al gesto di Salvini va ascoltato: gli Stati membri non possono lasciare l'Italia da sola dinanzi alla crisi migratoria"