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Evacuate 11.300 persone per un residuato bellico

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Sono iniziate alle 6 di questa mattina e sono ancora in corso, a Terni, le operazioni di evacuazione di oltre 11.300 residenti della zona nord della città in occasione del disinnesco e brillamento della bomba americana da 230 chili ritrovata martedì nei pressi della stazione di Cesi.

In base a quanto si apprende le operazioni - coordinate dalla prefettura - si stanno svolgendo regolarmente e dovrebbero concludersi orientativamente entro mezzogiorno. Solo a quel punto, in loco, inizierà da parte del Sesto reggimento pionieri del genio dell'esercito il despolettamento dell'ordigno, operazione che dovrebbe durare un paio d'ore.

L'ordigno sarà poi trasportato, con uno speciale mezzo già arrivato a Terni, in una cava del comprensorio per il brillamento.

Nella zona rossa, che si estende in un'area di raggio di 1,8 chilometri dal luogo di ritrovamento del residuato bellico, è stato predisposto un dispositivo di pubblica sicurezza a protezione e controllo dei 14 varchi con 40 operatori di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e reparto prevenzione crimine.

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