Raffaele Cantone lascia l’Anac. Dopo oltre cinque anni alla presidenza dell’Anticorruzione, lo annuncia lui stesso in una lettera sul sito dell’Autorità.
"Sento che un ciclo - si legge nel testo - si è definitivamente concluso, anche per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo ruolo». Cantone ha fatto richiesta per rientrare in magistratura, che ho sempre considerato la mia casa".
La magistratura vive una fase "difficile", che «mi impedisce di restare spettatore passivo». Così Cantone nella lettera in cui annuncia che lascia l’Anac e rientra in magistratura. "E' una decisione meditata e sofferta ma credo sia giusto rientrare in ruolo in un momento così difficile per la vita della magistratura".
«Assistere a quanto sta accadendo, senza poter partecipare concretamente al dibattito interno - scrive Cantone - mi appare una insopportabile limitazione, simile a quella di un giocatore costretto ad assistere dagli spalti a un incontro decisivo: la mia indole mi impedisce di restare uno spettatore passivo, ancorché partecipe».
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