Regionali in Calabria, Callipo a Salvini: "Mi vergogno dei politici che scendono a patti con la ‘ndrangheta"
«Al suo posto io mi vergognerei dei lupi travestiti da agnelli che ci sono nelle liste del centrodestra, mi vergognerei dei transfughi e dei vecchi marpioni che si vantano di essere votati da decenni e hanno spolpato la Calabria, mi vergognerei di chi pretende di accaparrarsi assessorati ancora prima delle elezioni, mi vergognerei di certi candidati della Lega divenuti noti alle cronache nazionali non certo per le loro virtù politiche e culturali. Io non ho nulla di cui vergognarmi, mi vergogno solo dei politici che stringono patti scellerati con la ‘ndrangheta pur di conquistare posizioni di potere». Così il candidato alla Presidenza della Regione Pippo Callipo risponde al leader della Lega Matteo Salvini. «Suggerirei al signor Salvini e ai suoi seguaci calabresi – prosegue Callipo – di leggere attentamente le parole appassionate di Nino de Masi. Non passa giorno in cui i calabresi non siano costretti a scoprire quanto certi sistemi criminali siano penetrati fin dentro il cuore dello Stato. Continuare a girarci dall’altra parte di fronte a tanta protervia significa negare il futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti. Dopo una vita di lavoro potevo starmene tranquillo e invece ho scelto di mettere a disposizione la mia storia e la mia esperienza per cambiare la Calabria". "Altri, come Salvini, vivono di politica e hanno la necessità di conquistare consenso su territori che fino a ieri hanno insultato e che oggi vogliono depredare per farne una pedina nel loro scacchiere politico. Il Pd di Nicola Zingaretti – aggiunge – ha invece fatto una scelta di coraggio e io ne sono orgoglioso. Dinanzi al rischio di riconsegnare la Calabria ai campioni delle clientele che vanno a braccetto con la Lega, tutti i cittadini onesti e tutte le forze sane della società devono unirsi in un unico fronte per impedire che la nostra regione precipiti in un baratro da cui non potrà più riemergere. Io non ho mai avuto cariche politiche, Berlusconi e la Lega invece hanno governato per decenni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti". "Ringrazio Salvini per l’attenzione ma gli consiglio di stare tranquillo: i calabresi – conclude Callipo – non hanno perso la memoria e conservano la libertà d’opinione e un sano spirito critico. La scelta tra tornare al passato o aprire una pagina nuova è solo nelle loro mani».