In occasione del Safer Internet Day 2021, il centro di consulenza per i consumatori tedeschi ha messo in guardia i genitori contro la "gestione incauta" dell'uso dello smartphone da parte dei bambini. Il 93% dei genitori in Germania afferma di sapere esattamente quale computer e videogiochi stanno utilizzando i propri figli, il 95% assicura di prestare attenzione anche a quanti soldi i bambini spendono per console, PC e telefoni cellulari. Almeno questo è quanto rivela un sondaggio diffuso dall'associazione industriale tedesca, pubblicato questa settimana. E' chiaro che il restante cinque per cento dei genitori corre seri rischi anche sul piano economico. Come accaduto nel caso reso noto dall'associazione dei consumatori della Bassa Sassonia: è dei giorni scorsi la notizia di un bambino di sette anni che ha "scommesso" oltre 2.700 euro nel "negozio" del gioco per smartphone "Brawl Stars" installato sul dispositivo della madre. Al bambino era stato permesso di spendere la paghetta su carte prepagate Google Play, un metodo molto utilizzato per limitare le spese. Ma la carta di credito dei genitori era stata registrata sullo smartphone come metodo di pagamento "aggiuntivo". E così, dopo le scorribande digitali del piccolo "scommettitore", la fatturazione mensile ha segnato una spesa di 2.753,91 euro per "acquisti in-app".