Nel corso del fine settimana, durante le attività volte al controllo del rispetto della normativa nazionale e ragionale per il contenimento della diffusione della pandemia da COVID 19, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno sanzionato complessivamente 37 persone, interrompendo una festa privata nel capoluogo ed individuando 2 palestre in attività sull’isola di Lipari ed un circolo privato, aperto al pubblico, a Francavilla di Sicilia. Nel pomeriggio di venerdì, durante i servizi di controllo del territorio, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari, hanno notato dei movimenti nei pressi di due palestre dell’isola. I Carabinieri hanno proceduto al controllo dei due locali constatando, in un caso, che all’interno vi erano 4 persone intente ad allenarsi mentre, nell’altra struttura sportiva, erano 6 gli atleti impegnati in attività fisica. I militari dell’Arma hanno sanzionato i due titolari delle palestre poiché hanno consentito l’utilizzo dei locali in violazione delle prescrizioni in atto che prevedono la chiusura di questi impianti sportivi ed anche le 10 persone sorprese ad effettuare l’attività sportiva al chiuso. Nella serata di sabato, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno proceduto alla contestazione delle violazioni amministrative in materia di “Covid19” nei confronti di 12 giovani, di età compresa tra i 19 ed i 25 anni, responsabili di aver provocato un assembramento all’interno di un’abitazione privata di Torre Faro. I militari della Stazione di Faro Superiore, allertati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dell’Arma, sono intervenuti per appurare cosa stesse accedendo. Sul posto, l’attenzione dei carabinieri è stata richiamata da alcuni schiamazzi provenienti da una villetta, nel cui parcheggio erano in sosta diverse autovetture. Richiesto l’accesso al proprietario, si constatava la presenza di 12 persone, tra loro non conviventi, intente a mangiare delle pizze. Per loro, in ossequio alla normativa nazionale anti contagio, sono scattate le sanzioni amministrative previste. Nella notte tra sabato e domenica, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia hanno notato qualcosa di anomalo in prossimità di un circolo privato della cittadina dell’Alcantara, sentendo delle voci provenire dall’interno del locale che era chiuso e con le saracinesche abbassate. I militari, pertanto, avendo fondato motivo di ritenere che all’interno del locale si stesse svolgendo attività illecita sono intervenuti facendo ingresso nel circolo. Al momento dell’accesso dei militari, due degli avventori hanno cercato di allontanarsi passando per la porta posta sul retro, che era stata presidiata dai Carabinieri che li hanno prontamente bloccati. I Carabinieri hanno constatato che il circolo era stato adibito a bisca clandestina, allestendo un tavolo da gioco coperto da un panno verde sui cui erano poggiate fiches e carte da poker. All’interno sono stati trovati 13 clienti, ognuno dei quali era in possesso di somme di denaro contante, per un totale complessivo di quasi 5.000 euro. I presenti sono stati denunciati in stato di libertà per partecipazione a giuochi d’azzardo, mentre il titolare del circolo è stato denunciato anche per l’esercizio del giuoco d’azzardo, avendo consentito il giuoco d’azzardo all’interno del locale. Inoltre a tutti presenti è stata contestata la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro, per la violazione della normativa anti covid-19 in materia di assembramenti. Infine per tre di loro è stata contestata anche la violazione delle norme in materia di spostamenti tra comuni, essendo provenienti da Comuni diversi da quello di Francavilla di Sicilia.