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Accuse shock a Cuomo: "Molestie sessuali su diverse donne"

Andrew Cuomo

Andrew Cuomo ora trema davvero. Le indagini interne avviate dalla procuratrice generale dello stato di New York, Letitia James, hanno confermato le peggiori previsioni, arrivando a conclusioni shock: il governatore «ha molestato sessualmente diverse donne, molte di loro giovani, violando le leggi statali e federali». Non solo: Cuomo, con un chiaro abuso di potere, ha messo in atto delle rappresaglie contro chi ha provato a denunciare tali molestie, creando all’interno dei suoi uffici «un clima di paura e di intimidazione». Si tratta di accuse pesantissime che prefigurano reati gravissimi e che potrebbero presto portare ad una incriminazione del governatore da parte della magistratura newyorchese, con capi di accusa di natura anche penale. Mentre sul fronte politico gran parte degli stessi democratici torna alla carica per avviare il processo di impeachment o per costringere Cuomo alle dimissioni, costringendolo a rinunciare definitivamente a candidarsi per un quarto mandato.

Quanto basta insomma per decretare la fine della carriera politica di un uomo che fino a pochi mesi fa, in piena pandemia, era visto come un futuro leader nazionale, magari proiettato verso la Casa Bianca, l'unico davvero in grado di contrastare l’allora presidente Donald Trump. Ma il governatore non ci sta e torna a negare le accuse, rifiutando di contemplare le sue dimissioni. Visibilmente scosso si è difeso in diretta tv: «Non ho mai toccato nessuno in maniera non appropriata», ha scandito trattenendo a stento le lacrime. «Sono profondamente dispiaciuto, ma questo non è quello che io sono. Io bacio le persone sulla fronte, bacio le persone sulle guance, uomini e donne. A volte - ha proseguito - chiamo le persone amore, tesoro, a volte dico delle battute, ma l’intento è solo di metterle a loro agio, nessuna molestia sessuale. E a chi vuole usare questo momento per screditarmi e delegittimarmi, dico solo che io guardo le mie figlie tranquillo, con la coscienza a posto».

Cuomo, mostrando una sequenza di foto in cui si mostra affettuoso con diverse personalità, ha quindi sottolineato come i suoi baci e i suoi abbracci fanno parte di una gestualità ereditata dalla sua famiglia e dalla sua educazione, così come usare l’espressione «ciao bella!». Ma nelle 165 pagine del rapporto della procuratrice James, completate dopo un interrogatorio del governatore durato ben undici ore, si traccia un quadro definito «molto inquietante": un quadro chiaro fatto «non di episodi e incidenti isolati» ma di un modello di comportamento usuale e perpetuato nel tempo. Almeno sette le donne che accusano il governatore, tra cui un’attuale dipendente dello stato di New York, una ex dipendente, un’agente della polizia statale e una funzionaria dell’azienda energetica. «La nostra indagine indipendente - ha spiegato la procuratrice generale dello stato - ha portato a scoprire come Cuomo abbia molestato diverse donne palpeggiandole, baciandole, abbracciandole, il tutto senza il loro consenso». E molestandole ancora con commenti «inappropriati». Molti di questi episodi, poi, sono avvenuti nelle stanze degli uffici del governatore. "Una condotta che corrode il tessuto delle nostre istituzioni e che getta luce sull'ingiustizia che può annidarsi anche i più alti livelli del nostro governo», ha denunciato James, definendo "eroine» le donne che hanno avuto il coraggio di farsi avanti.

Cuomo, 63 anni, esponente di una delle famiglie italoamericane più influenti e figlio dell’ex governatore dello stato di New York Mario Cuomo, era finito nel mirino delle critiche anche per il conteggio delle vittime da Covid nelle residenze per anziani, con in numeri ufficiali che sarebbero stati ridimensionati per mettere in luce la risposta virtuosa alla pandemia da parte dello stato di New York.

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