Il decesso di Adriana Tanoni, la 28enne non vaccinata morta il 20 gennaio del 2022 a causa del Covid al policlinico Umberto I di Roma dopo aver dato alla luce un bambino prematuro il 13 gennaio, finisce nel mirino della Procura. Lo riferisce Corriere.it.
I magistrati dovranno indagare sulla ginecologa della donna, perché le avrebbe suggerito di non vaccinarsi, a causa dei presunti rischi legati alla gravidanza. La Procura dovrà anche verificare il comportamento del personale degli ospedali nei quali Adriana Tanoni – che era già madre di una bambina di due anni - si era recata dopo aver scopreto di essere positiva al coronavirus SarsCov-2: non l’avrebbero ricoverata, convincendola a tornare a casa.
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