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Meteo, caldo record: ecco le città da "bollino rosso". Previste due settimane "di fuoco" senza tregua

Meteorologi: previste due settimane "di fuoco" senza tregua

Continua a salire l’allerta caldo in Italia: sono infatti 7, dopo le 4 di oggi, le città che venerdì sono da bollino rosso, quelle dove le alte temperature sono un rischio per tutta la popolazione, non solo quindi per le fasce più deboli.

Mentre le previsioni parlano di due settimane, le prossime, da record per i livelli raggiunti dalla colonnina di mercurio, il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute fotografa una situazione in costante peggioramento nei centri urbani (27 quelli presi in considerazione).

Oggi l’allerta più alta riguarda Bologna e Bolzano, Firenze e Perugia. Domani, venerdì 23 giugno, il massimo livello di rischio caldo è previsto a Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara e Rieti. Bollino rosso "persistente" (tutti e tre i giorni presi in esame), dunque, a Bologna, che assieme a Piacenza è, secondo il monitoraggio dell’Arpae (l'Agenzia regionale per l’ambiente), la città dell’Emilia-Romagna dove il caldo si sentirà di più.

Oltre ai bollini rossi, aumentano anche quelli arancioni (rischio salute per i più fragili): oggi e domani saranno Milano e Palermo che si aggiungono a Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara, Rieti, mentre Roma torna in giallo, che indica una condizione di pre-allerta caldo). Le ultime proiezioni - spiega Lorenzo Tedici, meteorologo de ILMeteo.it - indicano che l’anticiclone Caronte vuole 'infuocarè lo Stivale fino al 4-6 luglio, con la prossima settimana ancora più calda di quella appena iniziata».

"Prepariamoci quindi - avverte il meteorologo - a 2 settimane di caldo eccezionale senza tregua». A rappresentare l’intensità del caldo in Italia sono alcuni dati forniti da iLMeteo.it: 10 gradi sulla vetta del Monte Bianco lo scorso 18 giugno, 4 in più rispetto al precedente record del 2019; 44 gradi in arrivo nei prossimi giorni in Italia, all’ombra; la temperatura dei mari italiani è già 25 gradi al Sud come in pieno luglio, 5/6 gradi oltre la media. Intanto sollievo per la pioggia in alcune zone del Nord: nel bellunese la scorsa notte si è verificato un forte temporale di grandine, pioggia e vento, che ha richiesto gli interventi dei Vigili del Fuoco. Coinvolti, oltre al comune di Belluno, nella zona di Cavarzano, quelli di Ponte nelle Alpi e Alpago. Prime gocce di pioggia sono cadute oggi a Milano.

Livelli di rischio, cosa fare

All’inizio della stagione estiva è importante prepararsi all’arrivo del caldo seguendo alcuni semplici consigli. Anche per questa estate è importante adattare le misure di risposta, tenendo conto del rischio di infezione da SARS-CoV2 e delle misure di restrizione e distanziamento sociale.

Le raccomandazioni per la tutela della salute della popolazione dal COVID-19 vanno ricordate anche durante le ondate di calore.

Il livello 0  rappresenta condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione.

Consigli generali

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città
  • Migliora il microclima dell'ambiente domestico e di lavoro attraverso schermature e isolamento termico.
    In caso di utilizzo di condizionatori d’aria fai attenzione alla loro manutenzione e al loro corretto uso (leggi l'opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Segui un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando i cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca.
  • Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di malattie gastroenteriche.

Il livello 1  di pre-allerta indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore.

Questo livello non richiede azioni immediate, ma indica che nei giorni successivi è probabile che possano verificarsi condizioni a rischio per la salute.

Come prepararsi

  • Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città ed informati sui servizi di assistenza messi a disposizione nel territorio.
  • Programma i viaggi informandoti sulle previsioni del rischio ondate di calore nel luogo di destinazione (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri).
  • Pianifica le scorte di acqua, cibo e medicinali.
  • Identifica la stanza più fresca della casa dove trascorri le ore più calde della giornata (leggi l'opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Prenditi cura di parenti o vicini di casa anziani che vivono soli e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili (vai alla sezione Chi rischia di più).

Consigli generali

  • * Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città.
  • * Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni (leggi l'infografica Come proteggersi dal caldo durante l'epidemia Covid-19).
  • * Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evita i luoghi affollati.
  • * Esci nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavati spesso le mani o utilizza i gel igienizzanti. Indossa la mascherina anche se fa caldo. coprendo bene naso e bocca.
  • * ​Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • * Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • * Assicura un adeguato ricambio di aria, utile per ridurre il rischio di trasmissione del virus: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • * Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo un ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l’opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • * Indossa indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • * Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • * Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • * Segui un'alimentazione leggera, preferisci la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di patologie gastroenteriche.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. Non ci sono farmaci che * aumentano i rischi associati al COVID-19.
  • * Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigorifero quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • * Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri).
  • * Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • * Assicurati che le persone malate e/o costrette a letto, non siano troppo coperte.
  • * Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • * In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico (vai alla sezione I rischi per la salute).

Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.

Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Consigli generali

  • * Consulta ogni giorno il Bollettino della tua città.
  • * Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
  • * Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evita i luoghi affollati.
  • * Esci nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavati spesso le mani o utilizza i gel igienizzanti. Indossa la mascherina anche se fa caldo. coprendo bene naso e bocca.
  • * Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • * Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • * Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l'opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • * Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
  • * Assicura un adeguato ricambio di aria, utile per ridurre il rischio di trasmissione del virus: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • * Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • * Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • * Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • * Segui un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
  • * Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica.
  • * Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • * Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri).
  • * Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • * Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
  • * Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • * In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico (vai alla sezione I rischi per la salute).

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