Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Regionali Sicilia, Musumeci: "La mia non è una resa e non mi dimetto"

«La mia non è una scelta di resa. Non mi sono mai arreso nella mia vita pubblica e privata, tranne quando il Padreterno ha voluto chiamarsi mio figlio. Non so cosa sia la resa, non è una resa e neppure mi dimetto: ho un impegno con il popolo siciliano e fino all’ultimo giorno continuerà il mio impegno». Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a Palermo, dopo aver detto che è pronto a farsi da parte se il suo nome dovesse risultare divisivo al tavolo nazionale sulla presidenza della Regione che si terrà dopo i ballottaggi del 26 giugno.

La conferenza stampa

Il dialogo con la Meloni

«Il centrodestra non si è mai riunito per decidere sulla candidatura alla regione siciliana. Ha parlato qualcuno in sede regionale, ma il tavolo non si è mai costituito. Siccome siamo prossimi alla costituzione del tavolo nazionale per il quale si è atteso il ballottaggio delle amministrative, mi sembrava il momento giusto per dire alla leader del mio partito che se dovesse, alla costituzione del tavolo, trovare difficoltà di unità sul mio nome può disporre della mia rinuncia perché sono pronto a fare un passo di lato». Lo ha ribadito il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci nel corso dell’incontro con la stampa a Palazzo d’Orleans. «Per me l’unità del centrodestra arriva prima di ogni altra legittima aspirazione - ha affermato - la Meloni ha apprezzato la mia disponibilità, ma si è chiesta assieme a me la ragione per la quale dovrei fare un passo indietro. E questa è una riposta che solo gli altri possono dare». E alla domanda di quale potrebbe essere un possibile candidato ha aggiunto: «Secondo me il nome migliore, quello vincente più accreditato e più conosciuto è Nello Musumeci - ha concluso - lo dico senza interesse di parte e davanti ai sondaggi».

«Sono stato oggetto di un indicibile e ignobile fuoco amico, da parte di chi preferiva attaccare me, piuttosto che il centrosinistra, ma l’unità del centrodestra è un valore e come tutti i valori va tutelato e salvaguardato andando oltre le legittime aspirazioni di ognuno di noi».

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia