«Il problema della chiusura dell'ufficio ticket all'ospedale di Lipari sarà risolto nelle prossime settimane con l’installazione di totem per i pagamenti e l’emissione dei ticket per i diversi servizi». Lo evidenzia, a seguito di un articolo pubblicato mercoledì scorso dal nostro giornale, il dottor Bernardo Alagna, commissario straordinario dell’Asp Messina. Per l’utenza eoliana, una buona notizia, anche se arriva dopo oltre due mesi dalla chiusura dell’importante ufficio, per via della messa in quiescenza dell’unico impiegato, e dopo gli innumerevoli disagi causati ai cittadini, costretti a fare la doppia staffetta tra ospedale – ufficio postale/tabacchi e viceversa per pagare il ticket ed avere erogata la prestazione. Il commissario interviene anche sul funzionamento del Sovracup, per le prenotazioni mediche, problematica sollevata anche dal Coordinamento dei comitati isolani e dal deputato di Sicilia vera, Alessandro De Luca. «E’ bene specificare – sottolinea Alagna – che, nel caso in cui il territorio di Lipari, sia saturo, l'obiettivo primario è di assicurare la prestazione nell'ambito territoriale di appartenenza dell'utente che, per ragioni oggettive, non può che essere l'area più attigua ovvero Milazzo - Barcellona Pozzo di Gotto. Pertanto non può essere messa in discussione l'operatività del Cup, né contestare i meccanismi di funzionamento dello stesso, giacché, come detto, opera in ragione delle agende (offerta) fornite sia dai Distretti territoriali che dai presidi ospedalieri. Come si evince dalle disponibilità all’ospedale di Lipari, distinte per branca, fin quando c'è capienza in agenda, le prestazioni richieste sono prenotate in loco e, solo ad esaurimento della stessa, sono prenotate, prioritariamente, nell'ambito territoriale di appartenenza dell'utente e poi nell'Area metropolitana di Messina. Tale regola è applicata su tutto il territorio provinciale. È bene ancora specificare – conclude Alagna – che il funzionamento del Centro unico di prenotazione, che rappresenta il sistema di prenotazione Sovracup, è gestito secondo le diverse competenze da tutte le aziende sanitarie e non solo dall’Asp. Al fine di garantire la prestazione e soddisfare il bisogno di salute, il sistema offre sempre la prima disponibilità nell'ambito territoriale di appartenenza dell'utente».
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