
«In pochi avevano creduto in questo processo, per la mole degli imputati, per il collegio dalla giovane età. C'è stata una sorta di tifo perché questo processo non si celebrasse, ma si è svolto con serenità e se ci sono stati momenti di tensione è normale, è il sale del processo». A dirlo è stato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri iniziando a parlare a conclusione della requisitoria condotta per circa 3 settimane dai pm della Dda di Catanzaro Annamaria Frustaci, Antonio De Bernardo e Andrea Mancuso.
1 Commento
Mario Loiero
08/06/2023 20:49
Come calabrese Le sono immensamente grato per il suo immenso impegno contro questi delinquenti che rovinano l'immagine della nostra terra- Per favore , dott Gratteri , poi butti via le chiavi delle celle- Grazie