Per il Ponte sullo Stretto di Messina, «la manovra del prossimo autunno sarà quella che stanzierà alle cifre più importanti. Il costo massimo è di 13 miliardi e conto che si stia ampiamente al di sotto». Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine dell’evento «L'Italia dei Sì. 2023-2032» spiegando che «è «meno della metà di quello che fino ad oggi sta costando il reddito di cittadinanza che non lascia traccia sul futuro. Le regioni saranno chiamati a dare il loro contributo, non si sa ancora quanti soldi hanno e conto che è che lo sappiano al più presto. Quindi i primi miliardi veri saranno in legge di bilancio".
Salvini: una vergogna don Ciotti sul Ponte delle 2 cosche
«Mi spiace che qualcuno, con pessimo gusto e mancanza di rispetto nei confronti di milioni di cittadini, ha detto che il Ponte unirà due cosche: la Sicilia e la Calabria. E’ una vergogna, una mancanza di rispetto nei confronti di milioni di persone perbene che meritano di lavorare, di studiare, di fare il pendolare, di andare a farsi curare come tutti gli altri». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a margine dell’evento "L'Italia dei sì". Progetti e grandi operè riferendosi alle parole di Don Ciotti che ha dichiarato che il ponte sullo Stretto non unirà due coste bensì due cosche.
"Mi fa schifo che qualcuno pensi che Sicilia e Calabria rappresentino le cosche. Fino a che c'è qualcuno all’estero che dipinge l’Italia come mafia pizza e mandolino, fa schifo ma è all’estero. Se c'è qualche italiano che continua a dipingere l’Italia come mafia, pizza e mandolino, se espatria fa un favore a tutti.
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