
Gli esami del sangue eseguiti all’ospedale di Bergamo, dove è stato ricoverato il bambino avvelenato da un topicida, hanno escluso che il piccolo possa peggiorare nelle prossime ore. Lo ha riferito il parroco don Davide Chioda, che in queste ore è in stretto contatto con i genitori del bimbo. La ditta di derattizzazione era arrivata nella casa parrocchiale stamattina, chiamata dalla stessa famiglia del bambino. «Questi operai - dice stasera il parroco - penso siano stati imprudenti a lasciare delle pastiglie di veleno per terra».
A far arrivare alla bocca il topicida è stato il ciuccio che, caduto a terra, è venuto a contatto con il potente veleno.
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