Sabato 21 Settembre 2024

“L'educazione della nonna”, a Scalea il primo ciak del film dell'acrese Massimo Scaglione con Anna Galiena

È tempo di ciak, è tempo di cinema in Calabria. Il grande giorno per il regista Massimo Scaglione è arrivato. Ritornare a girare un film nella sua Calabria per il regista di Acri “è sempre una grande emozione. Sono legato troppo alla mia terra e poter fare cinema a casa tua ha un sapore del tutto diverso”. Scaglione parla da Scalea. Ed è proprio nella cittadina del tirreno cosentino che questa mattina è partito il primo ciak del film “ L’Educazione della nonna” prodotto dal giovane e brillante avvocato Luca Zappacosta in co-produzione con la società Cineflex rappresentata da Rosaria Gaudio e Louis Paulo Mendes con la partecipazione della Calabria Film Commission, il Ministero della Cultura, Ibermedia (fondo per l’audiovisivo iberoamericano), L’Ancine (Agencia Nacional Do Cinema) e il Governo di Rio De Janeiro. La distribuzione internazionale sarà curata da 02 Play, società partner di Netflix e di Miramax Film. Il film e il cast da cui è composto è di matrice internazionale. Nei mesi scorsi sono state già girate importanti scene in Brasile ed esattamente a Rio De Janeiro e Niteroi, all’interno della Baia di Guanabara. Da questa mattina Scalea poi seguiranno scene e ciak in altri paesi del tirreno cosentino e il tutto terminerà a Cosenza con delle scene da girare all’interno dell’Unical. Nel cast internazionale spicca il nome di Anna Galiena. Volto artistico del cinema italiano da decenni, vincitrice del premio “Globo D’Oro” e più volte candidata al “ David di Donatello”, “ Nastro D’argento” e “ Ciak d’Oro”. Accanto alla Galiena eccola la giovane e rampante attrice brasiliana. Lei è Gabriela Moreyra tra le sue ultime importanti interpretazioni c’è da annoverare quella nella serie televisiva thriller “Sguardo indiscreto” (distribuita da Netflix). Non meno importante è la partecipazione nel cast di Neusa Borges, storica artista sudamericana, premiata nel 2023 al “Festival de Cinema de Gramado”. L’educazione della nonna” è tratto da una storia vera ed è suddiviso in due momenti: il primo di disperazione, il secondo di riscatto. Un film appunto ambientato tra il Brasile e la Calabria a cavallo fra gli anni 80 e il 2.000.  Le protagoniste sono tre donne: Josephine (Neusa Borges), proprietaria di una pensione all’interno della quale è presente un bordello. Lei è un’anziana di ottant’anni, arcigna e tiranna, nonna di Conceicao (Gabriella Moreyra), minorenne, abbandonata dalla madre e cresciuta dalla vecchia parente, che la impiega come factotum nella propria attività. L’incontro con Gina (Anna Galiena), signora di origini calabresi ed ex rettrice dell’Università di Rio De Janero, alla quale Conceicao racconta i propri tragici trascorsi è una svolta per la ragazza. L’inizio di un riscatto sociale e culturale e praticamente anche di un film intenso, commovente e ricco di colpi di scena. Un film dove di certo non manca la parola emozione.

leggi l'articolo completo