Scholz: "Il piano di pace di Putin non è serio". Cina: "Ucraina e Russia si trovino a metà strada"
Le proposte del presidente russo Vladimir Putin per l'avvio dei colloqui di pace con l'Ucraina "non sono serie". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervistato dall'emittente Zdf a margine del G7 a Borgo Egnazia. "Tutti sanno che le proposte non erano state presentate in modo serio, ma che avevano piuttosto a che fare con la conferenza di pace in Svizzera" e "puntano a distrarre" dai lavori a Lucerna al via oggi, ha sottolineato Scholz. Il presidente russo, ha evidenziato Scholz, vuole "dettare" il suo "sogno imperialista". "Quello di cui abbiamo bisogno non è una pace dettata, ma una pace giusta, che si concentri sull'integrità" territoriale "e sulla sovranità", ha osservato il cancelliere tedesco, senza escludere in futuro un colloquio con Putin. "Una conversazione del genere ha senso solo se c'è qualcosa di specifico di cui parlare", ha tuttavia precisato.
Cina, Ucraina e Russia si trovino a metà strada per la pace
La Cina invita la Russia e l’Ucraina "a incontrarsi a metà strada" e "ad avviare tempestivamente i colloqui di pace per raggiungere un cessate il fuoco e la fine della guerra". Lo ha affermato il vice rappresentante permanente della Cina presso l’Onu, Geng Shuang, alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite convocata su richiesta della Russia alla vigilia del vertice di pace in Svizzera oggi e domani in Svizzera. Lo riporta China Times. Geng Shuang ha affermato che "la posizione della Cina sulla questione ucraina è coerente e chiara» e che continuerà «a mantenere una stretta comunicazione con tutte le parti".