Giovedì 21 Novembre 2024

L’Arbëria rende omaggio a Ismail Kadare, il grande scrittore albanese morto lunedì a Tirana a 88 anni

L’Arbëria rende omaggio a Ismail Kadare, il grande scrittore albanese morto lunedì a Tirana a 88 anni. «La scomparsa di Ismail Kadare - scrive in una nota Francesco Altimari, docente Unical e presidente della Fondazione universitaria Francesco Solano- lascia un grande vuoto nella letteratura mondiale contemporanea, nella vita culturale e sociale degli albanesi e nella memoria degli arbëreshë. Il grande scrittore, originario della città di Argirocastro, ha riservato una costante attenzione alla civiltà letteraria sviluppata dalla comunità albanese insediatasi in Italia sul finire del secolo XV, non nascondendo di considerarla una testimonianza dell’autentica identità degli albanesi. Più volte e in occasioni diverse – segnaliamo, in particolare, tra quelle significativamente più vicine al mondo arbëresh, la cerimonia a Palazzo Steri per il conferimento della laurea honoris causa da parte dell’Università di Palermo nel 2009 e quella dell’assegnazione del premio Mediterraneo da parte della Fondazione Carical al teatro Rendano di Cosenza nel 2017 - Kadare espresse la sua ammirazione per la letteratura degli arbëreshë e, in particolare, di Girolamo De Rada, che ammise di considerare il padre della letteratura moderna albanese. Affascinato al pari di altri grandi estimatori albanesi e italiani della cultura arbëreshe, Kadare non ha esitato a condividere le battaglie ideali e culturali che gli arbëreshë hanno combattuto in nome dei diritti spettanti a una minoranza di storico insediamento». La Fondazione “F- Solano” nell’esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia Kadare, alla moglie Helena, alle figlie Gresa e Besiana, all’Accademia delle scienze, all’editore Bujar Hudhri, annuncia che «dedicherà le proprie energie affinché l’eredità letteraria di Ismail Kadare, specie quella che riservata al mondo arbëresh, trovi un’adeguata valorizzazione e una opportuna forma di trasmissione alle generazioni future».

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