Giovedì 26 Dicembre 2024

Cerisano, le illuminanti visioni e le produzioni musicali: aspettando il Festival delle Serre

L'incantevole Palazzo Sersale, nel cuore del centro di Cerisano, si riempie di musicisti e abiti di scena, quel sogno impossibile di realizzare un hub culturale è diventato concreto grazie alla lungimiranza dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Lucio Di Gioia: impegnato come molti suoi omologhi a combattere lo spopolamento. «Stiamo provando a seguire la linea di tracciata a livello europeo dal Pnrr e in piena continuità con l'obiettivo di proporre delle valide idee per creare nuove opportunità di lavoro, di formazione e consentire ai nostri concittadini di vivere meglio e di rimanere a Cerisano», sostiene il primo cittadino. Che aggiunge: «Creare spazi di formazione e di cultura consentiranno di offrire opportunità di sviluppo, di economia, di rafforzare il rapporto con l'Università della Calabria come abbiamo fatto nelle scorse settimane con l'avvio della prima summer school». Si tratta di un percorso didattico di orientamento per la valorizzazione delle eccellenze. Il Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza “Giovanni Anania” dell’Università della Calabria (DESF), in collaborazione con l’Amministrazione del Comune di Cerisano, ha organizzato quest'anno la prima edizione della Summer School “Desf4future” destinata alle eccellenze delle scuole secondarie di secondo grado della Calabria interessate a intraprendere studi universitari in ambito economico, statistico e finanziario. «Tutte iniziative – conclude Gioia – che restituiscono la cifra del ruolo baricentrico che Cerisano può giocare nella macro area urbana cosentina». Cerisano è residenza artistica, dimora di studenti, luogo di produzione musicale: un microcosmo dove cultura e saperi si fondono. L'anticipazione estiva del Festival delle Serre, in programma a settemebre e giunto alla 30esima edizione, ha offerto un cartellone riempito di eventi dedicati ai più giovani, come i concerti di Clara e Yung Snapp, fino al pubblico adulto con le musiche e i suoni di Peppe Voltarelli e lo spazio dedicato alla Tosca. I cerisanesi, quasi “incantati”, hanno assistito per tre giorni alle prove aperte dell’opera del grande compositore toscano Giacomo Puccini, in scena a Cosenza, eseguita dall’Orchestra Sinfonica Brutia diretta dal maestro Giancarlo Rizzi e dal Coro Lirico “F. Cilea” diretto dal maestro Bruno Tirotta. «Il territorio non aveva mai assistitio alla costruzione di un'opera lirica», dice il direttore del Conservatorio di Cosenza Francesco Perri. «L'idea era di iniziare questo percorso a Cerisano, concentrando l'attenzione sulla produzione - dalle prove alla realizzazione dell'opera - coinvolgendo tutti i protagonisti della Tosca ma anche i residenti, gli appassionati, i curiosi». Cerisano apre e si apre ai giovani, la vera mission dell'amministrazione che negli scorsi mesi ha dato il via ad una proficua sinergia con il Conservatorio Stanislao Giacomoantonio di Cosenza. Un accordo che consentirà di valorizzare i talenti locali e creare una realtà più stabile. «L'idea – aggiunge ancora Perri - è di iniziare, dopo la stagione estiva, a lavorare sulla costruzione di un percorso musicale forte di un'idea di produzione». L'attesa, l'evento. Sarà un'edizione storica, la trentesima, quella del prossimo Festival delle Serre. «Le presenze e la partecipazione, ma anche la crescita di tutto l'indotto ci confortano: la nostra idea è certamente vincente», sostiene Lucio Di Gioia. «Ci avviciniamo – continua il sindaco - all'organizzazione della nostra manifestazione storica e c'è grande fermento». «Stiamo cercando di portare a Cerisano grandi nomi che possano rappresentare il fiore all'occhiello di una intensa attività culturale – chiosa il primo cittadino - senza dimenticare che per noi è fondamentale mettere il Paese al centro: un borgo attrattivo e green».  

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