Si è fatto attendere, ma alla fine il colpo piazzato dal Messina nella casella “portiere” è sicuramente di buon livello. Titas Krapikas non sarà il numero 1 di fatto (maglia già scelta da Curtosi), ma di certo arriva con credenziali importanti, innalzando decisamente il tasso di qualità ed esperienza dell’intera squadra.
Il vento dell’Est. Lituano classe 1999, in Italia dal 2015, dopo le avventure in patria nei settori giovanili di FK Kedainiai ed NFA, ha giocato con gli Allievi e la Primavera della Sampdoria, guadagnandosi nel 2019 il passaggio allo Spezia. Sedici le presenze tra i professionisti collezionate con la stessa società bianconera (che nel frattempo era stata promossa in Serie A) e la Ternana: spiccano le quattro da titolare in Coppa Italia nella stagione 20/21 nei match contro Cittadella, Bologna, Roma e Napoli. Decisamente più soddisfacente, invece, la stagione vissuta nello scorso campionato con l’Audace Cerignola. Arrivato in Puglia nel corso dell’ultimo giorno del mercato estivo, è stato il portiere titolare fino alla ventitreesima giornata, prima di lasciare spazio a Davide Barosi, prelevato a gennaio dall’Ascoli. Alla fine saranno 26 le presenze collezionate da Krapikas a Cerignola con altrettanti gol subiti e dieci clean sheet.
Filosofia. Il nuovo portiere del Messina ha firmato un contratto annuale (scadenza 2025) e si aggregherà al gruppo biancoscudato nella giornata odierna. Nell’allenamento di ieri al “Marullo” di Bisconte, il preparatore Mauro Manganaro ha lavorato ancora con il 2006 Di Bella e il 2004 Curtosi, quest’ultimo protagonista di una serie di pregevoli interventi nella partitella a metà campo disputata nella seconda parte. Sgambatura a tre tocchi, poi diventati liberi, che segue in tutto e per tutto la filosofia del calcio che il Messina vorrà attuare in questa stagione: «Intensità» è la parola d’ordine per il vice-allenatore Maurizio Miranda, che ha fatto le veci di Modica, ma soprattutto «La palla alta solo nei cross». Indicazione chiave questa, per un gruppo giovane e inesperto che solo giocando d’insieme potrà riuscire a dire la sua in un campionato tosto come quello di Serie C.
Da segnalare le doppiette di Garofalo e Blue Mamona e le reti di Petrungaro, Frisenna e Di Palma, autore di una bella marcatura al volo.
Un leader. Hanno lavorato a parte il difensore centrale Antonio Marino (con Manetta ha fatto coppia Rizzo) e l’attaccante Martino Cominetti, in gruppo c’erano anche i Primavera Bryan Mameli e Rosario Paratore. Presente Domenico Franco che ha dettato i tempi della partitella da perno del centrocampo e dato tanti consigli ai giovani compagni nella prima fase dell’allenamento. Il centrocampista, tra i leader dello spogliatoio, è rientrato nei ranghi dopo i contatti con il Picerno, ma la vicenda di mercato è ben lontana dal potersi ritenere definitivamente chiusa.
Possibili sorprese, in questo caso negative per la piazza messinese, potrebbero riaprirsi già nelle prossime ore, con il ds Pavone che a quel punto dovrebbe andare alla ricerca di un nuovo importante centrocampista da inserire all’interno dell’organico.
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