Giovedì 21 Novembre 2024

Ucraina, Zelenksy vuole la fine della guerra con diplomazia nel 2025 ma "Putin vuole negoziare la nostra capitolazione"

La combo mostra il presidente russo Vladimir Putin (S) e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.ANSA+++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato di voler porre fine alla guerra nel suo Paese nel 2025 con «mezzi diplomatici». «Dobbiamo fare tutto affinchè questa guerra finisca l’anno prossimo. Dobbiamo finirla con mezzi diplomatici», ha detto il leader ucraino in un’intervista trasmessa alla radio ucraina. Nello stesso intervento Zelensky ha affermato di ritenere che il suo omologo russo Vladimir Putin «non vuole affatto la pace». Zelensky ha dichiarato anche che Putin non vuole la pace se si siede a negoziare, ma piuttosto mettere fine al suo isolamento. Ha inoltre detto che i negoziati con la Russia sono possibili solo in condizioni di forza da parte dell’Ucraina. Le ultime dichiarazioni di Zelensky sono state rilasciate in un’intervista in occasione del centenario della radio ucraina. Per l’esattezza il leader ucraino pensa che «Putin non voglia la pace. Ma ciò non significa che non voglia sedersi al tavolo delle trattative con nessuno dei leader. Per lui si tratta di rompere l’isolamento politico. Per lui è vantaggioso. Sedersi, parlare e non negoziare». Per il capo del Cremlino «è favorevole negoziare una sorta di condizione di resa da parte nostra», ha continuato Zelensky, aggiungendo che «nessuno gliela darà». D’altra parte, ha dichiarato che i negoziati con Mosca sono possibili «finchè l’Ucraina non sarà sola con la Russia e (l'Ucraina) sarà forte». Zelenksy ha poi sottolineato che «in una posizione debole, non c'è niente da fare in questi negoziati». Si è infine chiesto «che tipo di trattative possono esserci con un assassino? Se parliamo solo con Putin, solo con l’assassino, e siamo nelle condizioni in cui ci troviamo adesso, non rafforzati da alcuni elementi importanti, è fin dall’inizio uno status perdente per l’Ucraina». Le dichiarazioni di Zelensky giungono all’indomani di un inatteso colloquio telefonico tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e Putin, nel quale è stato chiesto al capo del Cremlino di porre fine alla guerra di aggressione contro l’Ucraina, di ritirare le sue truppe e di essere pronto a negoziare con Kiev per raggiungere una pace giusta e duratura.

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