Una truffa telefonica ai danni di un’anziana di 70 anni è stata sventata grazie alla prontezza della vittima e alle informazioni ricevute durante una campagna informativa organizzata dai Carabinieri. La donna, infatti, era stata adescata con un sms che segnalava il presunto sequestro del suo conto corrente a causa di acquisti sospetti. Poco dopo, è stata contattata da un falso maresciallo dei Carabinieri, che le ha chiesto di prelevare una somma di denaro necessaria per sbloccare il conto. Gli impostori, utilizzando sofisticate applicazioni scaricabili da internet, avevano fatto apparire sul telefono della vittima il numero della Stazione dei Carabinieri di Brolo, cercando di rendere più credibile il raggiro. Tuttavia, la donna, ricordando le indicazioni fornite dai veri Carabinieri durante un incontro estivo a Brolo sul tema delle truffe, ha riconosciuto il tentativo di frode. Ha interrotto immediatamente i contatti e allertato il 112, fornendo agli inquirenti le informazioni necessarie per avviare le indagini. L’episodio evidenzia l’importanza delle campagne di sensibilizzazione promosse dall’Arma, volte a informare la popolazione, soprattutto gli anziani, su come proteggersi da raggiri sempre più sofisticati. Le truffe, infatti, spesso si basano su falsi incidenti o emergenze finanziarie e mirano a indurre le vittime a cedere denaro o effettuare bonifici.