
Un imprevisto che si è manifestato ad appena un anno dall’inaugurazione dell’opera, suscitando perplessità tra i cittadini.
Non tutto è andato per il verso giusto durante i lavori di consolidamento eseguiti all’ingresso della frazione Misserio, a S. Teresa di Riva, finanziati dalla Regione nel 2019 con un contributo di 1.646.487 euro e conclusi nel dicembre 2023. Da qualche tempo sulla sede stradale e sul marciapiede sono apparse delle vistose lesioni provocate da un cedimento del terreno sulla parte della Provinciale 23 costruita in ampliamento, visibili sia sull’asfalto ma soprattutto sulla pavimentazione in mattoncini autobloccanti del marciapiede, dove si è aperta una frattura tra la sommità del muro di contenimento in cemento armato e la parte posata sul nuovo rilevato stradale. Un problema legato ad un’insufficiente costipamento del terreno, operazione di riassetto con la quale ne viene aumentata la compattezza riducendo il volume degli spazi vuoti con l’obiettivo di migliorarne le caratteristiche meccaniche ai fini della riduzione della compressibilità (e quindi dei cedimenti) e l’incremento della resistenza.
Il progetto prevedeva proprio il riempimento del volume compreso tra il vecchio muro della Sp 23 e il nuovo muro di contenimento con strati di terreno opportunamente costipati per ampliare la sede stradale, ma la necessità di chiudere il cantiere entro il 31 dicembre 2023, termine di scadenza per le operazioni finanziate a valere sui fondi Po Fesr 2014-2020, ha costretto ad accelerare tutte le operazioni, e dunque sia l’asfalto che la pavimentazione sono stati posati a breve distanza dall’esecuzione del costipamento del terreno, che visti i risultati aveva invece la necessità di subire interventi di riassetto nei mesi successivi per aumentarne la compattezza ed evitare cedimenti, ipotizzabili già allora.

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