
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha utilizzato voli di Stato "per impegni istituzionali" ed «in mancanza di mezzi di trasporto alternativi». Lo precisa il ministero della Giustizia, in riferimento ad articoli apparsi su alcuni quotidiani. Nel 2024, ricostruisce via Arenula, il volo di Stato è stato utilizzato in 3 occasioni per partecipare ai seguenti impegni istituzionali: 26-28 giugno, Roma-Rzeszow-Treviso - Bilaterale con ministro della Giustizia dell’Ucraina; 26 agosto, Treviso-Reggio Calabria-Roma - Funerale del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio D’Ettore, a Locri; 3 ottobre, Roma-Tirana-Treviso - Bilaterale con ministro della Giustizia albanese.
Nel 2025 è stato utilizzato un volo, 11-13 febbraio, Treviso-Istanbul-Ankara-Treviso per un incontro bilaterale con il ministro della Giustizia della Repubblica di Turchia. «Trattasi all’evidenza - sottolinea il ministero - di impegni istituzionali caratterizzati da una tempistica stringente, modulata - per i concomitanti impegni ministeriali - al più in 3 giorni complessivi. Come previsto dalla normativa vigente, in questi isolati e occasionali episodi si è fatta richiesta di utilizzo del volo di Stato a causa della indifferibilità dell’impegno istituzionale e della mancanza di mezzi di trasporto alternativi che consentissero di coniugare le opposte esigenze».
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