La vendita dei Boston Celtics ha sorpreso il mondo dello sport nordamericano, non tanto per l’ipotesi di cessione – già nell’aria da mesi – quanto per la rapidità con cui l’operazione si è conclusa. La famiglia Grousbeck, proprietaria della storica franchigia dal 2002 insieme al co-proprietario dell’Atalanta Steve Pagliuca, ha infatti trovato un accordo per la cessione del club al miliardario Bill Chisholm sulla base di una valutazione di 6,1 miliardi di dollari. Si tratta del prezzo più alto mai pagato per un club sportivo in Nord America.
Il closing definitivo nel 2028
Nonostante l’annuncio ufficiale, il passaggio completo della proprietà avverrà solo nel 2028, anno in cui Wyc Grousbeck, attuale azionista di maggioranza, lascerà definitivamente il controllo della franchigia. Grousbeck, che aveva manifestato l’intenzione di vendere il club subito dopo la vittoria del titolo Nba a giugno, resterà alla guida fino al closing definitivo.
Il nuovo proprietario, Bill Chisholm, imprenditore di successo e fondatore del Symphony Technology Group, è originario della zona di North Shore a Boston ed è da sempre un grande tifoso dei Celtics. L’operazione, oltre a sorprendere per la cifra record, ha anche ribaltato i pronostici iniziali: fino a poche settimane fa, il favorito sembrava essere proprio il socio di minoranza Steve Pagliuca, che aveva mostrato interesse a rilevare il club.
La sfida tra Pagliuca e Chisholm
Pagliuca ha dovuto fronteggiare non solo la concorrenza interna, ma anche l’interesse della famiglia Friedkin, già proprietaria della AS Roma, in quella che sembrava configurarsi come una sfida a distanza tra Atalanta e Roma. Alla fine, però, è stata l’offerta imponente di Chisholm a prevalere, assicurandogli il controllo della squadra più blasonata della Nba.
Un roster da record e costi da capogiro
Uno dei fattori che hanno spinto la famiglia Grousbeck alla vendita è stato l’impatto finanziario del roster per la stagione 2025-26. I Celtics affronteranno il campionato con il più alto costo della storia della Nba, tra Salary Cap e Luxury Tax, per una cifra vicina ai 500 milioni di dollari. Un impegno economico che ha inevitabilmente accelerato la decisione di cedere il club, nonostante il prestigio e l’affetto per una delle franchigie più amate della storia dello sport.
Con il passaggio di proprietà, inizia una nuova era per i Boston Celtics, con la speranza che il progetto Chisholm porti stabilità economica e successi sportivi a una squadra che ha scritto pagine memorabili della pallacanestro mondiale.
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