
Almeno 21 palestinesi sono stati uccisi negli ultimi attacchi israeliani nella Striscia di Gaza durante la notte e nelle prime ore del giorno, secondo il bilancio aggiornato diffuso da Al Jazeera. L’area maggiormente colpita è la zona meridionale di Khan Yunis, con una dozzina di morti, oltre alle pesanti distruzioni all’ospedale Nasser per il bombardamento israeliano.
Tra le persone uccise a Khan Yunis, c'è un adolescente di 16 anni il cui corpo è stato ritrovato dopo il raid notturno che ha nuovamente preso di mira l’ospedale Nasser, secondo quanto riferito dal ministero della Salute di Gaza. Nella stessa infrastruttura sanitaria, ieri sera è stato ucciso Ismail Barhoum, membro dell’Ufficio politico e del Consiglio della Shura, il massimo organo consultivo di Hamas, che si stava riprendendo dalle ferite in ospedale. Inoltre, secondo fonti locali, altre sei persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano sulla tenda di una famiglia e altre quattro sono rimaste uccise nel bombardamento di una casa. Si registrano anche diversi feriti in altri attacchi israeliani alle tende per sfollati vicino alle Torri di Tiba, a ovest di Khan Yunis.
Nella parte settentrionale della città di Gaza, un bambino è stato ucciso nel quartiere di Zeitun, quando dei veicoli militari israeliani hanno aperto il fuoco sulle case, mentre un numero imprecisato di persone è rimasto ucciso e altre quattro sono rimaste ferite in ulteriori attacchi alle case adiacenti nel quartiere di Shujaiya. Secondo i media palestinesi, tra cui Wafa, nella Striscia di Gaza centrale almeno due cittadini sono stati uccisi in un attacco aereo notturno su un appartamento nel Campo 5 a Nuseirat.
Il ministero della Salute di Gaza non ha ancora pubblicato il rapporto aggiornato, ma fino a ieri almeno 670 cittadini di Gaza sono stati uccisi dal fuoco israeliano dal 18 marzo, più del 40% dei quali erano bambini e di età inferiore ai 18 anni, mentre altri 1.200 sono rimasti feriti.
Infine, un filmato verificato da Al Jazeera evidenzia la pesante distruzione dell’ospedale Nasser nei raid israeliani che hanno colpito in particolare il reparto chirurgico maschile della struttura. Un medico dell’ospedale ha riferito che l’attacco delle scorse ore ha reso il reparto inutilizzabile. «L'intero sistema elettrico è stato distrutto. Ogni porta è saltata via dai cardini. La maggior parte delle finestre è andata in frantumi. Il soffitto è crollato. E’ completamente inutilizzabile. Dovrà essere demolito e rifatto», ha detto Feroze Sidhwa ad Al Jazeera.
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