
Un teatro greco sold out, con quasi 5mila spettatori, ha decretato un’ovazione per Elettra di Sofocle, per la regia di da Roberto Andò, che ha aperto ieri sera la 60esima stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa della Fondazione Istituto nazionale del dramma antico. Applausi per la protagonista Sonia Bergamasco, per Anna Bonaiuto nel ruolo di Clitennestra, Roberto Latini che è Oreste, Danilo Nigrelli il pedagogo, per Paola De Crescenzo, Giada Lorusso e Bruna Rossi che sono le corifee, Silvia Ajelli Crisotemi, Roberto Trifirò Egisto, Rosario Tedesco Pilade e Simonetta Cartia il capo coro.
Elettra è ambientata in un palazzo crollato che «si è come adagiato al suolo e continua a nascondere al suo interno l’orrore che ha condannato Elettra a una sofferenza smisurata e inconsolabile se non dalla vendetta», spiega lo scenografo Gianni Carluccio, mentre i costumi di Daniela Cernigliaro sono «senza un tempo preciso». Per raccontare la storia di Elettra non ci sono abiti d’epoca, la storia di odio e di vendetta non ha un tempo passato, è sempre attuale. Il suo abito è lo specchio del suo tormento, ha addosso un «niente di costume».
Le musiche originali sono di Giovanni Sollima. Realizzato in coproduzione con il Teatro di Napoli, lo spettacolo andrà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, e in tournée a Pompei il 11, 12 e 13 luglio.
Questa sera secondo debutto della stagione con la prima dell’Edipo a Colono di Sofocle, per la regia di Robert Carsen, nella traduzione di Francesco Morosi e Giuseppe Sartori nel ruolo di Edipo.
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