Condannati gli hacker che svuotavano i conti bancari degli inconsapevoli utenti grazie alla capacità di violare i sistemi informatici e telematici degli istituti di credito dopo aver scoperto i segretissimi codici d’accesso. Cinque anni dopo il blitz dei Carabinieri si è concluso in Tribunale a Reggio il processo di primo grado “Fullones” con venti condanne, di cui una rilevante porzione con pene di una manciata di mesi e con sospensione della pena. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale