
Potrebbe arrivare già nei primi giorni di questa settimana, la decisione della magistratura barcellonese sul dissequestro o meno della pozza dei fanghi di Vulcano: sequestro probatorio effettuato lo scorso 11 giugno dai carabinieri di Lipari e Vulcano, in esecuzione delle disposizioni impartite dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Giuseppe Verzera. Il provvedimento è scattato, dopo che l’8 giugno, un turista lombardo, affetto da diabete, ha riportato ustioni agli arti inferiori, pochi minuti dopo essersi immerso nel laghetto termale: questo nonostante la cartellonistica monitoria che vieta l’ingresso nel sito a coloro che sono affetti da particolari patologie, tra le quali quella di cui soffre questo turista. Ustioni che, dopo un passaggio alla Guardia medica dell’isola e all’ospedale di Lipari, ne hanno consigliato il trasferimento prima al Civico di Palermo e poi al Niguarda di Milano.
La decisione della magistratura arriverà dopo la valutazione dell’informativa inviata dai carabinieri.
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