Domenica 24 Novembre 2024

Serie D 11a giornata, troppo Trapani per la Reggina. Siracusa e Vibonese tengono il passo, il Lamezia annuncia il ritiro dal campionato

Un altro turno va agli archivi, con molta probabilità il più incerto alla vigilia considerata la posta in palio di alcune sfide, sicuramente il più ricco in termini di gol (ben 29 con il match tra San Luca e Gioiese che si giocherà quest’oggi). A meno di clamorosi colpi di scena la corsa al titolo, in prima battuta, pare un discorso a 3. La marcia impressa da Trapani, Siracusa e Vibonese, è il denominatore che accomuna le prime 11 giornate di campionato. La nostra ampia goal collection inizia dal Trapani che espugna il “Granillo” battendo la Reggio Calabria a domicilio per 2-0. Le reti, nel primo tempo, di Balla e Kragl valgono la decima vittoria su altrettante partite. Numeri che non sono ancora un record per l’11 di Alfio Torrisi che mantiene 2 punti di vantaggio sul Siracusa che al fotofinish ha ragione di un Licata mai domo. Botta e risposta continui al “De Simone” con il Siracusa due volte avanti e due volte rimontato da un indomito Licata. Alla doppietta di Giuliano Alma, ancora una volta sugli scudi, replicano Orlando e Minacori. Decisivo, 4 minuti oltre il 90°, il 3-2 di Sena sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Resta in scia la Vibonese che chiude la pratica San Cataldo dopo 45 minuti. Furina dopo appena due minuti e la doppietta di Ciotti indirizzano il match, in favore dei rossoblù che nel finale subiscono la doppietta di Zerbo. Furiosa la rimonta del Lamezia Terme, sotto in casa di un gol contro il Città di Sant’Agata. Alla rete di Mincica, rispondono Palermo, Carbonaro, Mengoli e Bonanno. Reti bianche tra Nuova Igea Virtus e Castrovillari, prima vittoria esterna per il Real Casalnuovo avanti di 3 gol, in casa del Canicattì, dopo un tempo. Carnevale due volte, e in mezzo Dore, allungano per i campani che rischiano nei minuti finali con le reti di Tempesta e Ferraro che, tuttavia, non evitano la sconfitta dei biancorossi. Cala il gelo attorno alle siciliane Acireale e Akragas. Prima sconfitta interna per i granata di Fabio De Sanzo che cede l’intera posta al Ragusa che passa con le reti di Manfrellotti e Di Grazia. Non basta il sigillo del solito difensore goleador, Totò Maltese, per evitare la sconfitta. Il peggiore Akragas si scioglie a Locri, quattro le reti dei calabresi, tutte nella ripresa, ad opera di Marsico, autore di una doppietta, Bova e Pappalardo. La nostra goal collection vi dà appuntamento al prossimo lunedì con l’auspicio di non dover ritornare più su episodi di violenza che sfociano, implicitamente, riguardo ad una partita di calcio. Ancora un episodio di violenza, di odio e intemperanze. A farne le spese un autista, colpito e ferito a bordo del bus dell’ATAM. Qui poco e nulla c’entra il tifo o l’appartenenza ad una fede. Ci auguriamo che al più presto sia fatta luce attorno ad una vicenda che ha contorni più ampi di una partita di calcio.

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