Gigi Lentini è tornato, Galliani ha scelto l'ex Toro, Milan e Cosenza come talent scout del Monza
Di etichette - principalmente positive - a Gigi Lentini ne hanno appiccicate tante sulla carena numero 7. Un prodigio di cemento armato, in grado di rompere il muro dei record. Già, perché quando il Milan se lo assicurò dal Torino, spese una cifra mai scucita prima per un giocatore: 18,5 miliardi di lire. Un prezzo quasi irrisorio per il calcio di oggi, ma non negli anni '90, quando anche solo pronunciarla la parola miliardo poteva apparire proibitivo. Poi quell'incidente - gravissimo - che cambiò le prospettive e anche il "segno" di qualche etichetta. Stentò a ritrovarsi, concluse la carriera da professionista a Cosenza, città che scelse (e ancora oggi frequenta d'estate, quando si presenta sulla costa tirrenica) per chiudere un cerchio: il fallimento dei rossoblù non lo allontanò. Anzi: Lentini fu uno dei volti della ripartenza del calcio cosentino, dalla D, rivelatasi infruttuosa per diversi anni. E oggi? Gigi Lentini è tornato... a casa. Se per casa si intende quella d'ispirazione rossonera, perché Adriano Galliani lo ha voluto nel suo staff di osservatori al Monza, come lo stesso ex numero 7 rossonero ha confidato in un'intervista a tutto tondo rilasciata a Repubblica.