Fiorentina-Verona 1-0
RETE: 33' st Beltran
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 7; Kayode 6, Martinez Quarta 5 (27' st Milenkovic 6), Ranieri 5.5, Biraghi 5.5; Maxime Lopez 5 (1' st Arthur 6), Mandragora 5.5 (40' st Mina sv.); Ikonè 5, Beltran 6.5, Sottil 5 (1' st Kouame 6); Nzola 5.5 (1' st Barak 6). In panchina: Christensen, Vannucchi, Pierozzi, Parisi, Bonaventura, Infantino, Amatucci, Brekalo. Allenatore: Italiano 6.5
VERONA (4-3-3): Montipò 6; Tchatchoua 6, Hien 6.5, Magnani 6 (1' st Amione 6), Terracciano 6; Suslov 6.5 (17' st Dawidowicz 6), Hongla 6.5, Folorunsho 6 (39' st Mboula sv.); Ngonge 6, Djuric 4 (17' st Henry 6), Lazovic 5.5 (30' st Saponara 6) In panchina: Berardi, Perilli, Doig, Cruz, Kallon, Serdar, Cabal, Coppola, Bonazzoli. Allenatore: Baroni 5.5
ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno 5.5
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni. Prima del fischio di inizio è stato osservato 1' di silenzio per ricordare l’ex giocatore Antonio Juliano. Al 2' pt Terracciano para un rigore a Djuric. Spettatori paganti: 26311 Incasso: 479051 euro. Ammoniti: Terracciano, Biraghi, Barak, Dawidowicz. Angoli: 5 a 1 per il Verona. Recupero: 1' pt, 4' st.
La Fiorentina conquista un successo importantissimo in chiave ambizioni europee, battendo 1-0 il Verona al termine di una partita largamente sofferta dagli uomini di Italiano e decisa da una rete di Beltran nel finale di gara. I veneti si devono mangiare le mani in particolar modo per la prima parte di match dove hanno sempre la meglio su Biraghi e compagni ma senza concretizzare. Per la squadra di Baroni una sconfitta pesante che complica i piani salvezza, l’Hellas paga ancora una volta la consueta sterilità offensiva. Il Verona come detto domina il primo tempo ma non passa. L’occasione più grossa i gialloblù la sprecano dopo 1' quando l’arbitro Ferrieri Caputi, con l’ausilio del Var, assegna un calcio di rigore per gli ospiti per fallo di Terracciano su Folorunsho. Il portiere gigliato ipnotizza Djuric dal dischetto e poi respinge anche la ribattuta di Ngonge. E’ un vero e proprio duello quello fra Terracciano e Djuric che vede vincente nei primi 45' sempre l’estremo difensore della Fiorentina che salva almeno altre due volte, dicendo di no anche a Ngonge.
I gigliati vengono dominati in ogni zona del campo e infatti, a inizio ripresa, Italiano effettua subito tre cambi: dentro Barak, Arthur e Kouame per Sottil, Maxime Lopez e Nzola, con quest’ultimo che si era visto annullare una rete al 18' per fallo di mano. La risposta di Baroni poco dopo l’ora di gioco con gli ingressi di Dawidowicz ed Henry per Suslov e Djuric. La Fiorentina prova a schiacciare il Verona nella propria metà campo ma fatica molto a costruire azioni da gol. Anzi serve un’altra super parata di Terracciano a negare il gol a Hien. Dall’altra parte risponde in termini di interventi decisivi Montipò che salva su una bella girata di Mandragora da dentro l’area. I viola passano a 12' dalla fine con Beltran che raccoglie in area una corta respinta di Hien. Il Verona a quel punto non ha nè la forza, nè il tempo per pareggiarla e così, al triplice fischio finale del direttore di gara Ferrieri Caputi, il pubblico viola può fare festa.
Udinese-Sassuolo 2-2
RETI: 36'pt Lucca; 10'st Pereyra, 29'st (rig) e 43'st Berardi (rig)
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri 6; Kristensen 6, Perez 6, Kabasele 5; Ebosele 5 (33' st Masina sv), Lovric 5.5, Walace 5.5 (46' st Zarraga sv), Payero 5, Kamara 6 (26' st Ehizibue 6); Pereyra 7.5; Lucca 7 (46' st Success sv). In panchina: Okoye, Padelli, Quina, Tikvic, Camara, Samardzic, Thauvin, Pafundi. Allenatore: Cioffi 5.5
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 6, Erlic 5.5, Ferrari 5.5, Pedersen 5.5 (27' st Mulattieri 6); Henrique 5, Boloca 5.5 (11'st Volpato 6); Berardi 7.5, Thorstvedt 6, Laurientè 5.5 (43'st Ceide sv); Pinamonti 5.5. In panchina: Pegolo, Cragno, Missori, Bajrami, Castillejo, Falasca, Loeffen, Lipari. Allenatore: Dionisi 6
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 5.5
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso Payero al 14'st per gioco violento. Ammoniti: Masina, Pedersen, Pereyra, Success. Angoli: 13-1 per il Sassuolo. Recupero: 2'; 5'.
L’Udinese non sa più vincere (un solo successo questa stagione, a San Siro col Milan) e il Sassuolo ringrazia, rimontando due reti (Lucca e Pereyra) con i rigori di Berardi nel finale dopo che i friulani erano rimasti in 10 per l’espulsione di Payero attorno all’ora di gioco. Classifica che resta pericolosa per entrambe. L’Udinese passa alla prima vera occasione: gran giocata di Pereyra, che dopo una serie di finte crossa per Lucca che di testa non lascia scampo a Consigli. E’ il 36'. Il Sassuolo non sembra in giornata, l’Udinese ne approfitta e sigla il raddoppio in apertura di ripresa: ci pensa Pereyra, prima un tunnel su Erlic poi piazza il 2-0 che sembra incanalare la gara verso gli uomini di Cioffi. Al 60' però cambia tutto. Payero entra durissimo su Erlic e Manganiello, richiamato al Var, non può che espellere il centrocampista bianconero.
L’Udinese arretra, il Sassuolo prende fiducia: Ferrari esalta i riflessi di Silvestri, al 74' Ebosele colpisce Pinamonti in area. Rigore solare che Berardi con freddezza trasforma spiazzando Silvestri. Giochi completamente riaperti: il Sassuolo va per due volte vicino al pareggio con due colpi di testa, Mulattieri prima e Ferrari poi spediscono il pallone rispettivamente sulla traversa e sul palo. Ma il bunker friulano crolla di nuovo: fallo di Kabasele su Mulattieri, dal dischetto ancora Berardi e niente da fare per l’Udinese. Al Bluenergy stadium finisce 2-2, un punto per uno che lascia Udinese e Sassuolo invischiate in piena zona retrocessione.
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